Per chi utilizza il carro unifeed, i vantaggi della pre-trinciatura di fieno o paglia sono molteplici: questi alimenti risultano sempre della lunghezza voluta e si amalgamano meglio al resto della razione, diminuendo così la possibilità di cernita da parte delle bovine. In più il carro miscelatore si usura di meno, prepara la razione più velocemente e consuma meno gasolio.
Oltre a trinciare il fieno in modo costante e omogeneo, Roto Grind agevola ed accelera il lavoro del robot di alimentazione
Ma perché non usare Roto Grind in abbinamento al robot di alimentazione? È quanto si deve essere chiesta, poco più di un anno e mezzo fa, la famiglia Berton di Pianezza (To), titolare di un allevamento biologico da 125 vacche in lattazione (razza prevalente: Pezzata Rossa) munte al robot. All'epoca era infatti prossimo l'ingresso in stalla del robot di alimentazione della Lely (Vector), a cui fin dall'inizio i Berton hanno pensato di affiancare Roto Grind.
E così è andata: "Siamo in regime biologico - spiega adesso Marco Cugna, genero del fondatore dell'azienda, Giuseppe Berton - per cui le nostre bovine consumano una razione costituita in buona prevalenza da foraggi, e in particolare da rilevanti quantità di fieno di prato e di medica di nostra produzione. Per cui abbiamo pensato che l'impiego di una macchina trincia-foraggio potesse facilitare e sveltire il lavoro del robot di alimentazione".
La cucina aziendale. Come si può notare l'unifeed è caratterizzato da abbondanti quantità di fieni, prevalenti sul silomais
Vantaggi concreti
Alla prova dei fatti, Roto Grind si è dimostrata all'altezza delle attese: "Se sono già trinciati - osserva Marco - fieni e paglia pesano di meno, il loro carico è più veloce, e il robot deve soltanto miscelare i diversi ingredienti all'interno del cassone. In questo modo la preparazione dell'unifeed è più rapida: in soli quindici minuti di miscelazione la razione è pronta. Ed è un risparmio di tempo che ha la sua valenza, visto che nella nostra azienda il robot deve preparare e distribuire quattro razioni diverse, quella per le vacche in produzione, quella dell'asciutta, quella del preparto e la razione delle manze. Un impegno assolutamente gravoso".Marco Cugna mostra l'unifeed distribuito in stalla. Grazie al contributo di Roto Grind, la razione risulta particolarmente soffice e ben amalgamata
Non mancano poi gli effetti sulla qualità dell'unifeed: "La razione risulta sempre soffice - fa notare Marco - e ben amalgamata. E poi ci pensa Vector a scaricarla in modo omogeneo lungo la rastrelliera, e di frequente, per 10-11 volte al giorno. E ogni volta si tratta di una razione fresca, appena preparata".
Le bovine consumano con appetito l'unifeed distribuito da Vector
Le vacche sembrano gradire, a giudicare dal loro comportamento: al passaggio del robot, si recano tranquille in rastrelliera, a consumare con appetito la razione. Il loro aspetto è florido, da vacche che stanno bene e producono in quantità e qualità.