E' iniziata lo scorso 8 maggio Great Eggspectations!, la call for ideas lanciata da Seeds&Chips - The global food innovation summit in partnership con Coop e Ibm, con oggetto la filiera delle uova e l'utilizzo dei criteri di blockchain.

Alla base dell'iniziativa, la strada comune da percorrere verso una filiera delle uova più trasparente e autentica.

La produzione e la filiera delle uova sono tra le più vitali nel sistema alimentare globale, ma anche tra le più vulnerabili. Le recenti minacce in tutta Europa hanno infatti sollevato, sia per le imprese che per i consumatori, la necessità di individuare nuovi principi di responsabilità e trasparenza lungo tutta la catena di produzione e distribuzione. La blockchain, in questo senso, sta aprendo un mondo di opportunità che offriranno un enorme vantaggio competitivo sostenibile, in ogni settore e filiera di appartenenza.

"Stiamo assistendo ad una fase di enorme trasformazione e nuove opportunità del modo di fare impresa, ma anche di come essere consumatori consapevoli e attori protagonisti delle nostre scelte alimentari" afferma Marco Gualtieri, fondatore di Seeds&Chips. "Food e tecnologia sono oggi strettamente legati, soprattutto grazie ad alcuni strumenti disponibili come la blockchain, che permettono di controllare la sicurezza degli alimenti, di tracciarli, di intervenire sulle modalità in cui vengono prodotti, trasformati, distribuiti e consumati. Seeds&Chips collabora con Coop e Ibm affinché in sinergia si trovino soluzioni sempre più innovative, sicure e sostenibili".

Lo scopo della call è quello di individuare le migliori soluzioni con tecnologia blockchain nei seguenti ambiti: monitoraggio della catena di distribuzione; agricoltura; tracciabilità; retail innovation; big data e monitoraggio di precisione.
Mentre i progetti presentati dovranno appartenere alle seguenti categorie: retail su larga scala; mercati locali; sistemi integrati.

Fino al prossimo 15 luglio Great Eggspectations! lancia la sfida: coinvolgere il maggior numero di progetti, startup, università e centri di ricerca, per selezionare le migliori soluzioni e ridisegnare la filiera delle uova. In premio la possibilità di sviluppare il progetto con la filiera Coop utilizzando la totalità di servizi Cloud Ibm (inclusi Watson IoT, Blockchain e Cognitive computing) con un credito di utilizzo gratuito pari fino a 120mila euro.
Il vincitore sarà proclamato il prossimo 30 settembre.

"Coop è da sempre in prima linea per garantire che i suoi prodotti a marchio siano sicuri, etici, ecologici, buoni, convenienti e trasparenti" afferma Chiara Faenza, responsabile Sostenibilità e innovazione valori di Coop Italia. "La garanzia si basa su una accurata selezione dei fornitori, sul rispetto, da parte della filiera, di rigorose regole, spesso più restrittive delle norme di legge e sull'attuazione di verifiche e controlli lungo tutta la catena di fornitura".

A Chiara Faenza fa eco Gabriele Tubertini, direttore Sistemi informativi e organizzazione di Coop Italia: "Coop vede nella blockchain l'opportunità di dare al consumatore un'informazione ancor più trasparente e capillare sulla filiera delle uova, usando l'innovazione tecnologica come veicolo di coinvolgimento responsabile di tutti gli attori della catena produttiva".

"Il fascino e l'utilità di sfide come questa - conclude Alessandro La Volpe, vice president Ibm Cloud - ci dicono quanto sia preziosa una tecnologia capace di rispondere alla fame di chiarezza e fiducia da parte dei cittadini. La blockchain consente infatti di indirizzare il tema della tracciabilità di una intera filiera, dall'origine fino al consumatore finale, con il fine ultimo di garantire piena trasparenza. E di farlo, aspetto non secondario, aggregando professionalità diverse su obiettivi comuni in un'ottica di innovazione aperta".

Tutte le informazioni e il regolamento completo si possono trovare su questo link.