L’indagine ha coinvolto prevalentemente aziende di medie e grandi dimensioni e ha escluso quelle che contano meno di 20 bovine allevate. Il 59% degli allevamenti interessati è collocato nel Nord Ovest del Paese, il 29% nel Nord Est e il 12% nel Centro Sud. Rispetto al conferimento del latte prodotto, il 54% del campione produce per la trasformazione in formaggi Dop, il 22% per altre tipologie casearie e il 24% per latte alimentare. Entrando ancor più nello specifico, il 61% degli allevatori intervistati conferisce a cooperative e consorzi che trasformano il latte raccolto, il 19% consegna il latte all’industria, l’11% a cooperative e associazioni che raccolgono e commercializzano, mentre la percentuale rimanente del 9% trasforma direttamente in azienda il latte prodotto.
L’atteggiamento emerso dalle risposte è quello dell’attesa
Scopo dell’indagine è stato quello di capire quale sarà l’orientamento delle aziende di bovine da latte italiane all’indomani della cessazione del regime delle quote, la cui scadenza è ormai alle porte, momento che di fatto sancirà una liberalizzazione del mercato che potrebbe riservare non poche sorprese. “Nella stragrande maggioranza dei casi – spiega Del Bravo – dai questionari che gli allevatori ci hanno rispedito compilati è emerso che quasi tutti hanno compreso l’utilità delle quote rispetto alla possibilità di sostenere il prezzo nazionale del latte, senza tuttavia sottovalutare le criticità che il sistema ha comunque evidenziato negli anni".
Maggiore concentrazione degli allevamenti
E’ inoltre emerso che il processo di concentrazione degli allevamenti proseguirà il suo cammino senza per questo determinare un impatto devastante sul settore anche, e soprattutto, perché molte aziende hanno già fatto investimenti importanti, non solo di tipo infrastrutturale. Parallelamente, c’è grande consapevolezza che le aziende più marginali, e quindi di piccole dimensioni, inefficienti ma anche penalizzate da un punto di vista logistico, saranno destinate via via a scomparire.
I risultati dell’indagine condotta da Ismea in collaborazione con CremonaFiere saranno illustrati nel corso della decima edizione degli Stati generali del Latte che si terranno il 26 ottobre prossimo durante la 68ma edizione della Fiera internazionale del Bovino da latte (CremonaFiere 24-27 ottobre).
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Fonte: Cremona Fiere