Il ministero delle Politiche agricole ha pubblicato il 'Rapporto 2010 Sistema di etichettatura facoltativa delle carni bovine'.

Il documento è un monitoraggio dell'attività degli organismi indipendenti di controllo. I controlli effettuati nel 2010, da parte degli organismi indipendenti, hanno interessato 86 organizzazioni di etichettatura, 9.412 allevamenti, 161 mangimifici, 361 macelli, 425 laboratori di sezionamento e 3.275 punti vendita.

Sui 13.820 soggetti appartenenti ai vari segmenti di filiera, sono stati effettuati 1.554 controlli, e riscontrato un ammontare totale di non conformità, nella gestione del sistema di rintracciabilità a carico degli operatori in possesso dei disciplinari, pari a 105.

E' possibile chiarire la natura delle non conformità riscontrate nel 2010 in relazione ai punti critici sottoposti a controllo per i diversi segmenti della filiera. Anche nel 2010 permangono le difficoltà, ma in maniera più accentuata rispetto all'anno precedente, da parte delle organizzazioni di etichettatura in materia di gestione della banca dati di filiera e di autocontrollo; difatti l'incidenza dei richiami sui richiami totali è pari in entrambi i casi al 37%. Qualche problema permane anche nella gestione della emissione delle etichette con una incidenza del 10%, ma in netto miglioramento rispetto all'anno precedente.

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