L'Agris, Agenzia regionale sarda per la ricerca in agricoltura, si è aggiudicata per il prossimo triennio un finanziamento europeo complessivo di 800mila euro nel campo della resistenza genetica alle malattie degli animali da allevamento.
In particolare, 350mila euro saranno destinati all'attuazione del progetto "Sustainable Solutions for Small Ruminants" per supportare le ricerche nel campo dell'individuazione dei geni che modulano la resistenza genetica alle principali patologie ovine, mentre 450mila euro saranno destinati al reclutamento di due giovani ricercatori europei per la messa a punto di modelli di controllo delle infezioni di nematodi gastro-intestinali negli ovini.
"L'estrema competitività dei bandi europei per la concessione di finanziamenti per la ricerca - ha spiegato il commissario straordinario di Agris, Efisio Floris - è sicuramente un attestato del livello di eccellenza raggiunto dall'Agris nel miglioramento genetico delle specie animali da allevamento. La strategia di integrare i finanziamenti regionali per la ricerca con fondi nazionali e comunitari potrà, se coronata da successo, consentire all'Agenzia di sviluppare le attività di ricerca e sperimentazione necessarie per lo sviluppo e l'ammodernamento dei comparti di riferimento".
Le ricerche nel campo stanno diventando sempre più numerose anche sull'onda degli ottimi risultati che la selezione genetica ha avuto nella quasi completa eradicazione dal territorio regionale della Scrapie ovina.
Il successo delle strategie genetiche consentirebbe, infatti, di ridurre i costi dei trattamenti sanitari, limitare le perdite produttive legate allo stato sanitario degli animali e migliorare la qualità e la sicurezza alimentare dei prodotti di origine animale.
"L’Agris, che ha supportato dal punto di vista tecnico-scientifico la Regione nella stesura e applicazione del Piano di Selezione per la Resistenza alla Scrapie - ha sottolineato il commissario Floris - è all'avanguardia nelle ricerche per il controllo delle principali patologie ovine e, in particolare, le mastiti, la paratubercolosi e i nematodi gastro-intestinali".
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