"Apprendiamo con grande soddisfazione che il finanziamento alle Associazioni provinciali allevatori è stato definitivamente autorizzato nel corso della Conferenza Stato-Regioni: 25 milioni di euro saranno versati per consentire al sistema allevatoriale di continuare la propria attività".
Lo comunica Alberto Gandolfi, presidente dell'Associazione mantovana allevatori. Un passo importante per il mondo degli allevatori, dice Gandolfi, "compiuto nell'ottica di consentire tutte quelle attività di controllo sulle produzioni animali, sul benessere e sul miglioramento genetico che da sempre garantiscono il consumatore e ancorano a vincoli di sicurezza e salubrità gli allevamenti italiani. La strada è quella giusta, ma il percorso, per la sua complessità, non è ancora concluso. Non dimentichiamo che lo Stato ha operato un taglio nei confronti dell'Aia di oltre il 50 per cento dei fondi stanziati solo due anni fa".
Il sistema zootecnico mantovano è considerato a livello nazionale un esempio di efficienza in chiave produttiva e gestionale e l'adesione all'Associazione mantovana allevatori è decisamente massiccia, tanto che nel 2010 per la prima volta è stato superato il muro delle 100mila vacche da latte controllate.
Sul fronte del trasferimento delle risorse alle Apa la partita non è ancora conclusa, anche se le premesse lasciano ben sperare. "Ora attendiamo che la Regione Lombardia tenga fede alle promesse espresse a più riprese nelle scorse settimane e provveda a mettere a bilancio la restante parte dei fondi necessari alle attività dell'Aia – conclude Gandolfi.
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