L'Anas, Associazione nazionale allevatori suini, ha predisposto un portale che mette direttamente in contatto chiunque sia interessato all'acquisto di carni e salumi delle pregiate 'razze suine autoctone' con gli allevatori-produttori.
L'accesso al portale è sul sito www.anas.it e i servizi informativi previsti sono: indirizzi, recapiti e link ai siti web aziendali, dei punti vendita di carni e salumi degli allevamenti iscritti al registro anagrafico delle razze suine autoctone che hanno aderito all'iniziativa; informazioni storiche e tecniche sulle razze; origine del prodotto, attraverso l'inserimento della matricola del suino da cui sono derivate le carni.
Ogni suino, spiega l'Anas, è identificato ed i dati più rilevanti della sua vita (nascita, parto, ecc.) sono registrati nella Banca dati del Registro anagrafico, gestito da Anas sotto la vigilanza del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. La Banca dati è liberamente accessibile e consente la completa tracciabilità del prodotto.
In particolare è possibile acquisire, per ogni suino utilizzato per la produzione di carni e salumi in vendita, l'allevamento di origine, la data di nascita, i genitori.
I suini delle razze autoctone sono allevati in modo estensivo nel rispetto di antiche pratiche rurali. Questo tipo di allevamento rappresenta un modello di agricoltura sostenibile e multifunzionale. Le razze, che fino a qualche decennio fa rischiavano l'estinzione, sono state recuperate e sono conservate grazie alla virtuosa collaborazione di centinaia di appassionati allevatori e di Anas.
Si tratta, precisa l'associazione, dell'Apulo-Calabrese allevata dal Lazio alla Calabria, della Casertana presente prevalentemente in Campania, della Cinta senese allevata in diverse regioni italiane ma maggiormente concentrata in Toscana, Umbria e Lazio, della Mora romagnola presente nelle province della Romagna, del Nero siciliano in Sicilia, e della Sarda in Sardegna.
La commercializzazione diretta dei prodotti trasformati in azienda rappresenta un'importante opportunità per gli allevatori di valorizzare il proprio impegnativo lavoro e per i consumatori di nutrirsi con alimenti naturali e con caratteristiche organolettiche ineguagliabili.
Il nuovo servizio Anas mette in rete tanti piccoli allevatori-produttori, che operano nei diversi territori rurali spesso marginali con un bagaglio di tradizioni ed antica cultura contadina. E' un'iniziativa che rafforza la salvaguardia della biodiversità animale e che tutela il patrimonio socio-culturale delle variegate aree rurali del nostro Paese.
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