"La posizione espressa ieri dal ministro Galan in commissione Agricoltura non è nient'altro che un atto irresponsabile che antepone conflitti interni alla maggioranza rispetto a un interesse prevalente che deve essere la tutela delle aziende e con esse la salvaguardia di decine di migliaia di posti di lavoro". 

Lo ha detto Roberto Cavaliere, presidente di Copagri Lombardia, alle dichiarazioni che "da sette giorni sta manifestando a Milano sulla crisi del comparto lattiero. Certo - continua Cavaliere - non resteremo a guardare e venderemo cara la pelle continuando con le mobilitazioni che abbiamo in atto e sostenendo altri colleghi produttori che in questo momento nelle altre regioni stanno manifestando il proprio malessere. A questo punto ci aspettiamo che venga chiarito all'interno della maggioranza di Governo se, come dice il ministro Bossi, il problema quote latte va risolto salvando le aziende oppure se, come ha affermato il ministro Galan, queste aziende devono chiudere". 

"Ci spiace che la vicenda quote latte ormai sia diventata la "madre di tutte le battaglie" prima a livello europeo, dove è stato obbligato il nostro Paese ad importare più del 45% del proprio fabbisogno poi uno scontro tra organizzazioni e produttori, successivamente uno scontro tra le forze politiche contrapposte ed ora addirittura tra forze politiche all'interno della stessa coalizione di Governo. Spiace infine constatare - conclude Cavaliere - che in questo momento di particolare crisi economica per ripicche politiche si voglia far chiudere una parte vitale del comparto del made in Italy nel mondo".