All'annuncio fatto dal presidente spagnolo Zapatero della riapertura dei negoziati Ue-Mercosur sul commercio di carni, è intervenuta anche IntercarnePro, l'interprofessione della carne in Italia.

"Abbiamo appreso con preoccupazione l’annuncio del presidente Spagnolo Zapatero, dato al termine del vertice Unione europea-Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay), di una ripresa delle trattative commerciali. Sul piatto della bilancia, sappiano i Governi ed i consumatori, c’è la sopravvivenza della nostra agricoltura. Noi non siamo contro il libero mercato – ha affermato il presidente di IntercarnePro, Fabiano Barbisan - noi vogliamo che negli accordi, se accordi ci saranno, sia scritto chiaro ed in modo inequivocabile che le merci alimentari che arriveranno in Europa, in cambio di “auto e telefonini” rispettino tutte le normative dell’Unione europea: in termini di tracciabilità degli alimenti, benessere animale, uso del farmaco, igiene degli alimenti negli allevamenti, divieto di utilizzo di sostanze estrogenanti, rispetto dell’ambiente, sicurezza alimentare, diritti umani nel lavoro, controllo dei pesticidi ed ognuno dei mille Regolamenti Ue che gli agricoltori europei devono rispettare. Zapatero, presidente di turno dell’Ue, deve garantire ai cittadini europei “dalla frontiera, alla tavola” la stessa sicurezza alimentare che noi agricoltori italiani ed europei, a caro prezzo, garantiamo! Deve preoccupare tutti il fatto che, nonostante 14 Paesi europei avessero sottoscritto un documento per stigmatizzare la ripresa dei negoziati Mercosur, Zapatero, in modo trionfale, abbia sostenuto l’esatto contrario. Ci appelliamo al ministro Galan – ha concluso Fabiano Barbisan - affinché ponga in essere tutte le azioni necessarie a tutelare la nostra agricoltura".