La Coldiretti sta lavorando ad un progetto finalizzato a creare una filiera garantita di latte d'asina piemontese, che consenta ai consumatori un utilizzo sicuro del prodotto come presidio parafarmaceutico naturale e ipoallergenico. Al progetto stanno lavorando, insieme a Coldiretti, l'azienda ospedaliera Oirm, il Cnr-Ispa e l'associazione Angea onlus.
Il progetto, spiega la Coldiretti, parte dalla constatazione che il latte d'asina non può essere considerato un latte come gli altri, in quanto non si presta soltanto a un uso alimentare o cosmetico, bensì a un utilizzo da destinare a categorie particolarmente sensibili di consumatori.
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Fonte: Agrapress