Oltre 700 pagine di dati, statistiche, analisi, considerazioni e commenti sul mondo del latte e della carne non solo in Italia ma anche a livello internazionale. E’ quanto si può trovare sui volumi “Il mercato del latte – Rapporto 2009” a cura di Renato Pieri e sul suo omologo “Il mercato della carne bovina – Rapporto 2009” a cura di Daniele Rama. Entrambi i volumi, editi da Franco Angeli, sono elaborati e curati dall’Osservatorio sul mercato dei prodotti zootecnici – centro di ricerca promosso da Smea (Alta scuola in economia agro-alimentare dell’università Cattolica) – in collaborazione con l’Aia (Associazione italiana allevatori).

 

Le filiere

La struttura dei rapporti si articola sull’analisi approfondita delle rispettive filiere, al fine di restituire al lettore, con dovizia di dati e grafici, la fotografia della situazione attuale e delle prevedibili dinamiche future.
Un esame che avviene sia a livello di strutture produttive primarie che a livello di trasformazione industriale. Importante è poi la sezione dedicata all’analisi del mercato nazionale e del commercio internazionale.
L’impostazione degli studi fa sì che i contenuti non si limitino all’elencazione di dati e fatti ma rappresentino una disanima delle filiere in grado di fornire delle chiavi di interpretazione che, a partire dal comportamento dei singoli operatori, considerino gli effetti dello scenario internazionale e delle politiche comunitarie di settore, per arrivare a una sintesi compiuta del funzionamento del “sistema latte” e del “sistema carne bovina” nazionale.

 

Strumenti di analisi

Ancora una volta, “Il mercato della carne bovina” (che conta otto edizioni) e “Il mercato del latte” (giunto alla sedicesima uscita) si confermano strumenti indispensabili di conoscenza dei principali comparti zootecnici, a supporto di chi a diverso titolo – istituzioni pubbliche, organizzazioni professionali, strutture associative, operatori d’impresa, studiosi, ecc – sono interessati a comprendere situazione e dinamiche di tali comparti produttivi.