C'è un “Libro Aperto” a Reggio Emilia, all'interno della Rassegna suinicola internazionale in calendario dal 16 al 18 aprile. E' un'iniziativa voluta da Anas (Associazione nazionale allevatori suini), il cui titolo riporta idealmente ai Libri Genalogici della specie suina, gestiti appunto dall'Anas, ma che si apre anche ad altri significati, come la volontà di trasparenza che da sempre guida le attività di questa associazione degli allevatori, e poi come “pagine” sulle quali scrivere programmi e destini di questo settore. Ed è forse quest'ultimo aspetto oggi a prevalere, viste le difficoltà che da tempo affliggono il mondo degli allevamenti suini.

Un “Libro Aperto” c'era già stato nel 2007, in occasione della predente edizione della Rassegna di Reggio Emilia. Allora erano le difficoltà del prosciutto di Parma, in forte flessione, a destare le maggiori preoccupazioni per il settore suinicolo. Per favorire e rafforzare le relazione interprofessionali, si creò all'interno della manifestazione uno spazio di confronto per dare voce e visibilità a tutte le componenti della filiera, dai centri per la produzione di seme (fondamentali per la diffusione del progresso genetico), ai consorzi di tutela, sino agli istituti di controllo. Quel primo Libro Aperto fu un'esperienza positiva e fu seguita anche da una fase di recupero dei mercati, purtroppo durata poco.

 

Torna Libro Aperto

Con la prossima edizione della Rassegna, che segna il 50esimo della manifestazione, torna anche Libro Aperto. Qui troverà spazio un'area espositiva che ospiterà i Consorzi di tutela dei prosciutti Dop e dei salumi, del Gran Suino Padano (che continua a raccogliere i favori del consumatore), degli istituti di controllo, dei centri di fecondazione artificiale.
Ogni giorno della manifestazione “Libro Aperto” sarà occasione di incontro per aggiornamenti e approfondimenti e dibattiti sui temi di maggiore attualità. E a proposito di attualità c'è da segnalare il convegno del 16 aprile pomeriggio del Cra-Sui sulle tecnologie alimentari per ridurre l’impatto ambientale, e poi il convegno Ipq e Ineq la mattina del 17 aprile sull’attività di verifica degli allevamenti del circuito ParmaSan Daniele e la tavola rotonda del pomeriggio su “Mercato unico e Tavolo della Filiera suinicola”.

 

Una risposta alla crisi

Questi sono solo alcuni dei temi che animeranno gli incontri, i dibattiti, le tavole rotonde che affollano il ricco programma convegnistico della Rassegna. Tutte occasioni che contribuiranno a dare una risposta alla crisi in atto. “Se vie di uscita alla situazione che attanaglia il settore ce ne sono, sicuramente passano e passeranno dalla Rassegna Suinicola Internazionale”. Sono queste le parole che  William Bigi, Presidente e amministratore della Siper di Reggio Emilia, organizzatrice della Rassegna, ha affidato ad un comunicato per sottolineare come questa edizione della Rassegna vada oltre il momento espositivo per diventare strumento a disposizione degli operatori per tracciare le strategie utili a risollevare le sorti degli allevamenti italiani.