La produzione nazionale di carni di pollame nel 2006 è risultata pari a 1.048.800 tonnellate (-6,3% rispetto al 2005). Il consumo totale si è collocato a 989.800 tonnellate (+2,4% rispetto al 2005), pari a 17,07 chili per abitante (contro i 16,67 del 2005 e i 18,42 del 2004). In particolare, sono state prodotte: 610.300 tonn. di carne di pollo (-8,4% rispetto al 2005), 85.900 tonn. di carne di gallina (+0,9%), 278.500 tonn. di carne di tacchino (-4,8%), 74.100 tonn. di carne di altre specie avicole allevate (-1,3%). Sono stati inoltre consumati pro-capite: Kg 10,36 di carne di pollo (Kg 9,8 nel 2005), Kg 1,48 di carne di gallina (Kg 1,47), Kg 3,91 di carne di tacchino (Kg 3,99), Kg 1,32 di carne di altre specie avicole allevate (Kg 1,33).
Secondo le stime dell’Una, la ripartizione dei consumi di pollo è stata la seguente: 16% intero, 65% sotto forma di parti sezionate (petti, cosce, ecc.), 19% di prodotti elaborati e trasformati (pollo ripieno, spiedini, hamburger, wurstel, arrosti, cotolette, ecc.). Per la carne di tacchino, i dati dell’Una indicano: 2% di intero (in particolare durante le festività natalizia), 80% di parti sezionate (fesa, cosce, sovraccosce, ecc.) e 18% sotto forma di prodotti elaborati e trasformati (fesa arrosto, wurstel, ecc.). Per quanto riguarda il commercio con l’estero (Paesi Ue ed extra Ue), nel 2006 le quantità importate sono risultate in forte calo (-31,1%): ne sono infatti entrate 25.200 tonn. contro le 36.600 tonn. del 2005. Le esportazioni totali assommano a 132.700 tonn. contro le 140.000 del 2005 (-5,5%). Il saldo import/export rimane dunque a netto vantaggio delle esportazioni (+59.000 tonn.).