Nel 2006 sono state prodotte in Italia 12 miliardi 835 milioni di uova contro i 12 miliardi 788 milioni del 2005 (+0,4%). I dati disponibili sul commercio con l’estero (elaborazioni Una-Unione nazionale dell'avicoltura su dati Istat) evidenziano un saldo attivo pari a 110 milioni di uova. Il consumo totale di uova è quindi risultato pari a 12 miliardi 725 milioni di uova contro i 12 miliardi 618 milioni del 2005 (+0,8%).
Nel corso del 2006, ogni italiano ha consumato 219 uova (uno in più rispetto al 2005). Le famiglie ne hanno acquistata la quota maggioritaria (il 66%), pari a 145 uova consumate in media per persona, confermando il proprio apprezzamento per un alimento che ha il maggiore valore biologico e che si presta alle più diverse preparazioni gastronomiche, oltre ad essere alla portata economica di tutti i consumatori. L’industria, l’artigianato e le collettività hanno assorbito 4 miliardi 326 milioni di uova (il restante 34% delle quantità disponibili), di cui il 76% sotto forma di uova pastorizzate e il 24% di uova in guscio. In totale, il consumo di uova attraverso pasta, dolci e preparazioni alimentari varie è stato di 74 uova per abitante.