In riferimento allo studio dell'Efsa sui livelli di salmonella riscontrati negli allevamenti di pollo destinati alla produzione di carne, l'Una - Unione nazionale dell'avicoltura esprime la propria preoccupazione per l'allarme generato. Sono stati infatti forniti i dati relativi cmplessivamente a tutte le salmonelle (che sono circa 3.000), mentre quelle considerate dalla Commissione Europea come 'rilevanti per la salute pubblica' e più frequentemente causa di malattia nell'uomo sono solo due (Salmonella Enteriditis e Salmonella Tiphymurium). Con riferimento a questi due ceppi, nel nostro Paese la presenza delle salmonelle negli allevamenti di pollo scende dal 28,3% al 2,3%: ben al di sotto della media europea, pari all'11%. Inoltre, non si comprende per quale motivo le uova siano state coinvolte nelle accuse lanciate dall'Efsa. Lo studio dell'Efsa riguarda 313 allevamenti che producono polli da carne che, per definizione, non depongono uova.