Un successo di pubblico e di critica oltre ogni più rosea aspettativa. È stato questo il commento unanime dei responsabili delle principali associazioni di settore coinvolti nella manifestazione bresciana: da Maurizio Garlappi, presidente dell’Associazione nazionale degli allevatori di razza Frisona (ANAFI), ai presidenti delle Associazioni provinciali allevatori di Brescia e Verona, Germano Pè e Luciano Pozzerle.
“Grazie all’accordo fra i poli fieristici di Montichiari e Verona –ha sottolineato Garlappi – siamo riusciti a dare continuità al confronto europeo, fino a qualche mese fa destinato a rimanere biennale, in occasione della Fieragricola di Verona, ma che da quest’anno potrà svolgersi regolarmente tutti gli anni in primavera in Italia, e senza traumi di spostamento di sede per gli allevatori italiani e stranieri”.
“Il Dairy Show europeo e tutta l’organizzazione è stata una macchina perfetta – ha commentato Germano Pè, presidente Apa di Brescia – e per questo bisogna ringraziare tutti quanti hanno lavorato, sotto i riflettori o dietro le quinte, per la realizzazione dell’evento e della fiera, a partire dagli allevatori. L’anno prossimo, quando la manifestazione ritornerà a Verona, l’Apa di Brescia sarà comunque al fianco dei colleghi scaligeri per organizzare le rassegne zootecniche nel migliore dei modi”.