Tra i singoli prodotti, le cosce fresche (13-16 kg) destinate a prosciutti Dop hanno fatto segnare a giugno un prezzo medio di 4,46 euro/kg (Borsa merci Modena), mettendo a segno un incremento dell’1,5% rispetto a marzo e del 12,4% rispetto allo scorso anno. Ad incidere sia il buon andamento della domanda, anche di prodotti da barbecue, che i rialzi osservati in alcuni mercati comunitari (Spagna e Danimarca).
A conferma di un secondo trimestre dell’anno complessivamente positivo per la filiera Dop delle carni suine, anche i prezzi all’ingrosso dei prosciutti marchiati hanno evidenziato dei rialzi, in un mercato decisamente attivo sul fronte degli scambi. In particolare, aumenti si sono osservati nella seconda parte del trimestre per il Prosciutto di Parma Dop, con i valori del prodotto stagionato 16 mesi attestato a giugno su un valore medio di 11,98 euro/kg (Borsa merci di Parma), in crescita del 2% rispetto a marzo e dell’11,6% rispetto a giugno 2015.
Per i salumi note positive sono continuate a giungere dalle esportazioni, che hanno confermato il loro ruolo di traino del settore a fronte delle difficoltà persistenti per le vendite nel mercato interno. Nei primi quattro mesi del 2016, infatti, le spedizioni verso l’estero di salumi made in Italy sono cresciute su base annua del 6,8% in quantità e del 2,5% in valore.
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