Soddisfare le esigenze della grande distribuzione sta diventando sempre più impegnativo. Lo sanno bene i produttori di zucchino che per riuscire a spuntare prezzi di mercato interessanti devono riuscire a raggiungere elevati parametri in termini di pezzatura, colore, lucentezza, assenza di imperfezioni estetiche e di residui fitosanitari.

Stefano Mosele è un orticoltore di Sabaudia, in provincia di Latina, titolare dell'Azienda Agricola I Quattro Laghi, che nelle sue serre di terra sciolta, ideale per questa coltura, si affida alla consulenza di Fabrizio Demin, perito agrotecnico della Rivendita Imo Galanti e da quarant'anni a fianco delle aziende agricole della zona per supportarle nel loro lavoro quotidiano.


La linea Fomet per la nutrizione dello zucchino

"Conosco Fomet da vent'anni e consiglio i suoi prodotti agli agricoltori che seguo", ci racconta Fabrizio, che incontriamo in una mattina di metà febbraio mentre gli operai raccolgono le zucchine e le sistemano nelle cassette di plastica, pronte per raggiungere i laboratori di confezionamento di Eurocirce, Cooperativa a cui aderisce la ditta I Quattro Laghi.



"Prima del trapianto io consiglio sempre di usare Starsoil®, un prodotto organico pellettato a base vegetale e animale con dell'inoculo di micorrize e Trichoderma. È un prodotto che faccio distribuire a 20 quintali per ettaro e permette alle piantine appena messe a dimora di avere tutti gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno", racconta Fabrizio.

Starsoil® è un formulato con matrici organiche vegetali e letami animali, sottoposti ad un processo di fermentazione ed umificazione. Nell'ultima fase vengono inoculate micorrize (Glomus intraradices) e un pool selezionato di microrganismi benefici, come ad esempio il Trichoderma spp (Harzianum). L'obiettivo è creare nella zona di suolo intorno alle radici un ambiente favorevole alla crescita della pianta, in cui possa trovare tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

"Una settimana dopo il trapianto usiamo Citoveg® È un prodotto a base di lieviti e alghe marine che favorisce l'emissione dell'apparato radicale e aiuta quindi la pianta a svilupparsi correttamente in queste prime delicate fasi", sottolinea Fabrizio. "È un prodotto che deve essere impiegato per fertirrigazione e io lo consiglio alla dose di 10 chili per ettaro".

 

Citoveg® di Fomet

 

Il prodotto è realizzato partendo da ingredienti di origine vegetale biologicamente attivi sottoposti a un processo di idrolisi controllata al fine di ottenere un idrolizzato liquido organico. Consentito in agricoltura biologica, il prodotto contiene nutrienti organici derivati da lieviti idrolizzati e alghe brune (Ascophyllum nodosum).

"Durante tutto il ciclo colturale utilizziamo a più riprese Aminosprint® N8, un fertilizzante liquido a base di azoto organico e amminoacidi, che noi impieghiamo alla dose di 15-20 chili per ettaro", ci spiega Fabrizio mentre ci guida tra le piante di zucchino. "Questo è un prodotto molto valido che di solito utilizziamo insieme ad altri per la sua capacità di migliorare l'assorbimento dei nutrienti o degli agrofarmaci".

Aminosprint® N8 ha un'azione sia nutriente che rinvigorente, grazie alla sua matrice amminoacidica. Oltre a fornire azoto, contiene anche i composti intermedi delle proteine che assolvono funzioni energetiche per la pianta. La coltura risulta quindi più vigorosa, con un apparato radicale espanso e con una maggiore resistenza al freddo. Il prodotto inoltre favorisce l'assorbimento degli elementi contenuti in prodotti eventualmente miscelati in fertirrigazione.

 

Aminosprint® N8 di Fomet

 

"Ci sono altri due prodotti della linea Fomet che io consiglio spesso alle aziende agricole che seguo. Uno è Orostim®, un biostimolante a base di amminoacidi, che faccio utilizzare a 2 litri per ettaro insieme ad altri prodotti, per aiutare la pianta nei momenti di stress. Il secondo invece è Kappabrix®, un formulato a base di carbonato di potassio, alghe marine e acidi umici, che io utilizzo a 3-5 chili per ettaro, con lo scopo di uniformare la maturazione e aumentare il grado Brix dei frutti", conclude Fabrizio.

Orostim® è un formulato ottenuto per idrolisi enzimatica di tessuti vegetali appartenenti alla famiglia delle Fabacee. Il prodotto aiuta la pianta a superare gli stress (termico, salino, osmotico, eccetera) e ad assorbire meglio i nutrienti. Inoltre contribuisce a ristabilire l'equilibrio fisiologico e a migliorare la radicazione.

A base di carbonato di potassio e attivatori biologici, contenenti alghe e acidi umici, Kappabrix® migliora la produzione e la qualità del prodotto sotto differenti aspetti: conferisce maggiore colorazione ai frutti, migliora la sapidità e la shelf life, aumentando la resistenza agli stress ambientali.

 

Un momento della videotestimonianza

 

Fomet, cinquant'anni al servizio dell'agricoltura

"Fomet esiste da circa cinquant'anni. Ha iniziato il suo percorso in questo mercato nutrizionale nel 1973, con le sostanze organiche di base. Negli anni sono stati poi inseriti prodotti specialistici, organici e organo minerali", racconta Ivano Aringoli, responsabile Tecnico Commerciale di Fomet per Lazio (tranne Viterbo), Fucino, Campania, terre vocate all'orticoltura.

"Io conosco questa Azienda da oltre 25 anni e l'ho sempre vista investire in maniera propositiva e costante sia per quello che riguarda il personale che la ricerca. Proprio negli ultimi anni, grazie agli investimenti di Ricerca e Sviluppo, che ne fanno un'Azienda leader a livello nazionale, Fomet ha sviluppato un ampio catalogo di prodotti specialistici e biostimolanti. Prodotti di qualità e apprezzati dal mercato, come si legge nella soddisfazione dei produttori e dei tecnici di zona".