Per l'occasione, il presidente di Terrepadane Marco Crotti ed il direttore generale Dante Pattini hanno accolto il ministro della Missione economica dell'Ambasciata dello Stato di Israele in Italia unitamente ai vertici di Haifagroup, "la maniera per rinsaldare ed ulteriormente consolidare, dopo il difficile momento della pandemia, il legame che consente il trasferimento di tecniche innovative per lo sviluppo dell'agricoltura di cui lo Stato d'Israele è all'avanguardia nella ricerca".
Così si è espresso il responsabile economico Jonathan Hadar che si è detto "felice di trovarsi in un ambiente ottimista, carico di energia, in una collaborazione che guarda con fiducia al futuro; noi abbiamo sempre puntato sull'export e sui paesi terzi e lo abbiamo fatto con Haifa, con la massima attenzione verso la ricerca e lo sviluppo per scrivere insieme il nostro futuro".
Il gruppo, dopo la visita allo stabilimento e alle linee produttive, è stato salutato, con il coordinamento di Pattini, dal presidente Crotti che ha rimarcato "la necessità di sinergie per lo sviluppo di un'agricoltura sempre più sostenibile, con un partner che ci garantisce innovazione per salvaguardare la tradizione; questa la mission di una cooperativa che guarda al futuro", un concetto pienamente condiviso da David Leykin general manager di Haifa Group Italia. Haifa infatti, dalla sua istituzione nel 1966, è diventata leader mondiale nel campo dei fertilizzanti speciali. La società vende una vasta gamma di prodotti di qualità in oltre 100 paesi attraverso 16 filiali sparse in tutto il mondo. Il marchio Haifa è diventato un simbolo di qualità e pioniere nel settore agricolo globale. Leykin ha detto che "insieme dobbiamo dare priorità alla tecnologia e alla tecnica; tutto è nato dallo studio e dal confronto diretto e poi trasferito nel campo della nutrizione, avendo sempre a mente le peculiarità dei territori".
E sul concetto di territorio ha focalizzato il suo intervento anche Mauro Schippa sales & marketing manager di Haifa Italia che ha ricordato come "dietro Multiliquid, ci sia un progetto imprenditoriale per creare prodotti mirati al territorio e alle sue specifiche esigenze, per risolvere i problemi agronomici". Schippa ha ricordato la nuova legge Ue sui fertilizzanti che imporrà di usare prodotti di qualità.
"Questo darà ulteriore slancio ai nostri prodotti, anche ai liquidi; ora spetta a noi comunicare adeguatamente la qualità dei processi produttivi che è richiesta dai mercati".
"Proseguiremo la nostro partnership con Haifa - afferma il responsabile agronomico Giorgio Mazzoni - nella scelta delle materie prime in un mercato sempre più promettente, con prodotti garantiti e con efficienze agronomiche". Mazzoni ha tracciato un esaustivo quadro della produzione nello stabilimento di Fiorenzuola "una scommessa vinta, con una nuova linea di concimi fogliari in 18 formulati di cui 9 per il bio, settore in grande crescita". Non a caso è stato creato il gruppo "Fertiteam" con il supporto di Haifa, perché Terrepadane punta, in un mercato dove sovente sono proposti prodotti di discutibile effetto, ad una qualità totale che dia valore al territorio ed ai suoi straordinari prodotti. "Non a caso in questi giorni siamo arrivati ai mille quintali di concimi fogliari già al primo anno di produzione".
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Fonte: Consorzio Terrepadane