Il primo scorcio di primavera 2016 ha già dato un segnale molto chiaro: sarà necessaria un’attenzione particolare quest’anno per avere un buon raccolto di frumento, duro e tenero, mais, riso e altri cereali.
Ad un inverno decisamente anomalo, caratterizzato da temperature superiori alla media e scarsità di precipitazioni, è seguito un inizio di primavera molto piovoso e con temperature più basse, fattori con cui bisogna fare subito i conti, sia per i cereali già in campo, come il frumento, sia per riso e mais che si stanno seminando in questo periodo.

È questo, infatti, il momento cruciale dell’intera annata e Ilsa, con le sue innovazioni tecniche, offre agli agricoltori le soluzioni calibrate per ogni tappa fenologica dei cereali.
La pioggia abbondante ha sicuramente aiutato il frumento duro e tenero nella fase di levata ma, al tempo stesso, dilavato molto azoto somministrato in copertura, in particolare se è stato utilizzato un concime minerale, molto più soggetto a perdite rispetto ai concimi di natura organica. Una eventuale impossibilità di intervenire con una nuova concimazione, unita al rischio di ruggini, septoriosi e fusariosi, possono compromettere l’intera annata. Sarà, quindi, necessario intervenire con anticrittogamici, almeno in fase di spigatura/fioritura, momento in cui il frumento ha bisogno di altro azoto per la fase di riempimento della granella. Cerealmax, Cerealmax Plus Micro, IlsaTermiko e IlsaC-on, sono le possibili soluzioni Ilsa, per via fogliare, che consentono di stare tranquilli, senza grandi sforzi economici e di tempo.

I primi tre sono prodotti a base di Gelamin®, gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo, una matrice ad elevato contenuto di amminoacidi di qualità superiore, perché ottenuti da un processo di idrolisi enzimatica (non chimica). Cerealmax e Cerealmax Plus Micro hanno un elevato contenuto di azoto, non solo di origine proteica, indispensabile fino alla fase di spigatura/fioritura per favorire la formazione di proteine nella granella. IlsaTermiko è un prodotto 100% di natura proteica, ad alto contenuto di amminoacidi liberi levogiri, quelli davvero utilizzati dalle piante. Il suo utilizzo risulta fondamentale proprio in questo periodo in cui gli sbalzi termici e idrici possono causare stress vegetativi e limitare le normali funzioni fisiologiche. IlsaC-on, invece, un vero gioiello della continua innovazione di Ilsa, è un biostimolante di origine completamente vegetale, a base di Idrolizzato enzimatico di Fabaceae. Il suo impiego, anche in miscela con gli altri prodotti Ilsa, consente un netto aumento del peso specifico e del contenuto proteico. E proprio la possibilità di poter miscelare questi prodotti fogliari, anche con altri concimi o prodotti fitosanitari, permette di non influire eccessivamente sui costi d’intervento, che può essere fatto contemporaneamente.

I risultati si vedono, sia in termini di resa finale (grazie al più alto peso specifico) sia di contenuto proteico ed altri fattori di qualità della granella, che la rendono adatta a produrre farine sicuramente più richieste dal mercato.


Prove Frumento 2011-2015: Incremento percentuale medio degli indici di qualità e quantità della granella grazie a Cerealmax Plus Micro, rispetto al testimone non trattato (100)
 
 
 
Confronto di concimazione del mais per via fogliare, con Cerealmax Plus Micro e IlsaC-on che, in abbinamento, hanno consentito ottimi risultati in termini sia produttivi che qualitativi
 
Anche per riso e mais è un momento fondamentale, perché si è in fase di semina ed è necessario partire nel modo migliore. Questo Ilsa lo sa e, in questi anni, ha sviluppato una soluzione innovativa per predisporre subito la coltura ad una produzione eccellente. Si chiama Ilsactigreen Start Microgranulare, fertilizzante ad effetto starter, formulato a partire dalle due matrici di produzione esclusiva Ilsa, Gelamin® e Agrogel®, gelatine idrolizzate per uso agricolo, fluida e solida, con funzione nutritiva, di stimolo all’accrescimento degli apparati radicali e di complessazione e protezione dei nutrienti nel suolo.

I microgranuli di Ilsactigreen Start Migrogranulare, realizzati con una tecnologia specifica di microgranulazione a freddo, assicurano la minima dispersione nell’ambiente e consentono un’applicazione sia direttamente con la tramoggia, oppure attrezzando le seminatrici con appositi distributori che canalizzano il concime nel solco di semina. Qui cominciano da subito a rilasciare i diversi macro e microelementi che, protetti dalla presenza di coformulante da idrolisi enzimatica,  prolungano al massimo la loro disponibilità nel suolo.

Ciò è fondamentale per limitare i rischi di perdite di azoto, di fosforo ed altri elementi che, per fenomeni diversi, possono essere somministrati al terreno ma rendersi poco disponibili per le piante. L’azoto organico, il fosforo altamente disponibile, uniti dalla presenza di sostanza organica e del coformulante da idrolisi enzimatica consente la massima efficacia a dosi ridotte di concime somministrato. La localizzazione del microgranulare, infatti, permette grandi vantaggi: maggiore radicazione della pianta e quindi migliore partenza, massima efficienza dell'utilizzo del fosforo senza pericolo di una sua immobilizzazione, grande comodità ed efficienza di utilizzo, in quanto con un unico passaggio si effettua la semina e la concimazione.

Ed i risultati si vedono già in post-emergenza: le piantine concimate con Ilsactigreen Start Microgranulare hanno una marcia in più rispetto alle altre, marcia che mantengono durante tutto il ciclo, fino alla raccolta.

 
Confronto di piantine di riso concimate con Ilsactigreen Start Microgranulare (all’interno delle linee rosse) e piantine in cui sono stati somministrati altri concimi alla semina