Fine estate: si archivia la campagna cereali 2009. Inizio autunno: si comincia a parlare di nuove semine. Tra le diverse colture possibili, la prima è ovviamente il frumento e solo a seguire tutti gli altri cereali a paglia autunno-vernini.
Al fine di agevolare le lavorazioni del terreno, necessarie all’ottenimento del miglior letto di semina possibile per i cereali, Europhyto T.S.A. S.r.l. consiglia innanzitutto di eseguire un diserbo in assenza di coltura con Gliphyt (glifosate 360 g/l) alla dose di 4-5 l/ha. Per migliorare l’efficacia del prodotto utile risulta l’aggiunta di Special Glyphamon alla dose di circa 12,5 kg/ha.

 

L'approccio alla Fertilizzazione

Nella fase autunnale di coltivazione di questi cereali, dalla semina all’accestimento, la crescita della pianta è sì lenta, ma costante nel tempo. Anche l’assorbimento dei nutrienti è ridotto, ma è comunque importante eseguire delle concimazioni in modo da poter rendere disponibili alla plantula appena sviluppata alcuni elementi nutritivi essenziali. Europhyto T.S.A. S.r.l. ha messo a punto nel tempo una linea di concimi da utilizzare in pre-semina dei cereali a paglia. Si tratta della linea organo minerali binari e ternari con aggiunta di zolfo (SO3). Questi prodotti NPKS apportano azoto (N) in basse concentrazioni, poiché in questa fase i fabbisogni sono ridotti rispetto alle fasi colturali successive, e parte dell’elemento viene apportato sotto forma organica. Il fosforo (P2O5) deve essere disponibile quando le basse temperature non permettono l’assorbimento di quello già
presente nel terreno. Il potassio (K2O) è anch’esso importante in quanto conferisce solidità alla pianta e ne migliora le caratteristiche qualitative e produttive. Inoltre svolge un’azione di contrasto in caso di eccessi di azoto. Infine lo zolfo (SO3), necessario per gli amminoacidi solforati che influenzano la produzione di proteine e di conseguenza la qualità del prodotto finale. In questa fase è importante apportare una piccola quantità di sostanza organica che funga da chelante rispetto gli elementi minerali presenti nel terreno. I prodotti appartenti alla linea Naturfluid, e quindi interessanti per la concimazione, sono OM NPK 4.5.6 (+ 5% SO3); OM NK 4.0.10 (+ 5% SO3). Inoltre, ad essi si aggiunge il concime organico fluido Biofert NK 3.0.6 (+ 5% SO3), ammesso anche in agricoltura biologica. Questi prodotti vengono impiegati alla dose di 10-15 q.li/ha in funzione delle caratteristiche del terreno, delle finalità produttive e della specie e varietà coltivata.
Alla semina dei cereali Europhyto T.S.A. S.r.l. propone anche l’utilizzo del concime Starter Fertifos 10.34: è un concime liquido a base di polifosfato d’ammonio che assicura un’elevata efficienza fertilizzante dovuta all’effetto sinergico che s’instaura tra la componente ammoniacale e la componente fosforica. Questa sinergia manifesta un ottimo effetto starter e la presenza di ioni polifosforici permette di complessare i microelementi presenti nel terreno, proteggendoli dall’insolubilizzazione. Ancora, vi è un’ulteriore possibilità di concimazione offerta da Starter Polifert, concime liquido binario NP arricchito di zolfo in termini del10% di anidride solforosa (SO3). E’ quindi concime ideale per le colture avide di zolfo come i cereali autunno-vernini. Sia Fertifos che Polifert si impiegano alla dose di 50-60 lt/ha, in funzione delle caratteristiche del terreno, delle finalità produttive e della specie e varietà coltivata.
Europhyto T.S.A. S.r.l., inoltre, propone alla semina dei cereali l’abbinamento del concime Starter Microseed 60 Zn; che è un concime microgranulare foso-azotato arricchito di zinco. Il prodotto possiede un granulo scorrevole e con diametro piccolo e queste caratteristiche permettono la localizzazione di precisione sulla fila e un’elevata concentrazione di nutrienti assimilabili in vicinanza delle radici. Lo Zinco accentua la funzione di starter che si manifesta in un pronto sviluppo dell’apparato radicale e un vigoroso sviluppo delle giovani piantine. Il prodotto si impiega alla dose di 25-40 kg/ha in funzione delle caratteristiche del terreno, delle finalità produttive e della specie e varietà coltivata.