Tra le principali lamentele che i paesi membri hanno sempre rivolto alla Commissione Ue vi è la scarsa armonizzazione tra le norme, spesso in conflitto tra loro, che mettono a dura prova le scarse risorse disponibili.
Nella maggioranza degli stati membri le norme Ue in materia di sicurezza alimentare, sanità delle piante e prodotti fitosanitari sono fatte applicare sempre dagli stessi soggetti, che indubbiamente riuscirebbero a sfruttare meglio le spesso esigue risorse se venissero eliminate ridondanze e anacronismi dei provvedimenti che devono mettere in pratica.
Sembra venir loro incontro il regolamento Ue 2017/625 che integra in un unico provvedimento il sistema dei controlli su alimenti, mangimi, salute e benessere degli animali, sanità delle piante e prodotti fitosanitari. Il regolamento cerca di modernizzare e semplificare l'attuale farraginoso sistema eliminando sovrapposizioni di norme, prevedendo una serie di regole comuni e globali per i controlli su derrate animali e vegetali provenienti dai paesi extra-Ue e rafforzando e chiarendo le regole in materia di assistenza amministrativa e collaborazione per aumentare la lotta alle contraffazioni.
Il provvedimento impone agli Stati membri di allocare sufficienti risorse da destinare ai controlli, mantiene l’attuale sistema di tariffe obbligatorie, da cui sono esentate le microimprese e introduce un nuovo sistema integrato di trattamento delle informazioni. Sarà ad esempio più semplice segnalare la comparsa di un organismo nocivo da quarantena, perseguire chi immette in commercio prodotti fitosanitari contraffatti o in generale attenta alla sicurezza della filiera agroalimentare.
Particolare attenzione viene rivolta agli Ogm e ai prodotti da agricoltura biologica. Le nuove regole si applicheranno a partire dal dicembre del 2019, per dare tempo alle autorità di organizzarsi.
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
- Pagina del Consiglio dell’Unione Europea dedicata ai controlli ufficiali
- Regolamento (Ue) 2017/625 del Parlamento europeo e del consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/ 2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio (regolamento sui controlli ufficiali)
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agronotizie