Con questo spirito Valerio Nadal apre la sua nuova avventura come presidente del Condifesa Veneto, dopo la riconferma della fiducia. Rimarrà quindi alla guida del Condifesa Veneto per il prossimo triennio, affiancato nella vicepresidenza dal padovano Diego Salmaso (presidente del Condifesa Padova) e coadiuvato dal direttore Filippo Codato.
"La Pac ci permetterà di intercettare importanti contributi comunitari, fino al 65% del costo assicurativo e degli importi indennizzati con gli innovativi strumenti di stabilizzazione del reddito, attingendo ai finanziamenti del 2° Pilastro - spiega Nadal - Il sistema veneto dei Condifesa è pronto ad adeguare i fondi mutualistici già attivi e a realizzarne di nuovi, affiancandoli ai prodotti assicurativi offerti dal mercato, per rispondere alle esigenze delle imprese agricole venete”.
Continuità nell’innovazione, è questo il motto dei Condifesa del Veneto (Consorzi di difesa delle attività agricole dalle avversità). Il lavoro di coesione tra le organizzazioni provinciali intrapreso nel primo triennio della presidenza Nadal ha portato risultati importanti, sia in termini di snellimento burocratico delle 7 strutture provinciali, sia in efficienza dei servizi offerti ai soci; caratteristiche indispensabili per affrontare con serenità i nuovi cambiamenti imposti dalle direttive europee all’agricoltura nazionale.
In questi giorni, Valerio Nadal è stato riconfermato anche alla guida dell’Agrifondo Mutualistco Veneto-Friuli Venezia Giulia fino al 2015; al suo fianco nel ruolo di vicepresidente, il friulano Fabio Benedetti, neo presidente del Condifesa Friuli Venezia Giulia.
“In questi anni siamo riusciti a promuovere importanti progetti e collaborazioni - prosegue Valerio Nadal - unendo le forze e le diverse esperienze maturate dai sette Consorzi provinciali. Abbiamo avviato tavoli di lavoro con associazioni di categoria, enti ed istituzioni per consentire alle imprese di efficentare la presentazione di domande e l’ottenimento di contributi pubblici europei, nazionali e regionali. Siamo riusciti ad instaurare un rapporto proficuo con le società assicurative al fine di ottenere omogeneità delle proposte e delle garanzie alle imprese a costi contenuti. Abbiamo creato per primi un’associazione interregionale per la gestione di Fondi mutualistici a tutela del reddito aziendale in tutti quei casi borderline, dove le assicurazioni lasciavano l’agricoltore in balia degli eventi (danni da animali selvatici, danni in pre-emergenza per i seminativi, diabrotica su vigneti, etc.)"
Conclude Nadal: "Abbiamo promosso, in collaborazione con diversi partner tecnici ed istituzionali, alcuni progetti di ricerca e formazione nell’ambito dell’agricoltura sostenibile (supporto tecnico alla difesa integrata) e di precisione (con interventi mirati ed utilizzando strumentazione Gps), così da ridurre i costi di produzione e l’utilizzo di agenti chimici nelle pratiche agricole".
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Fonte: Condifesa Veneto