L'andamento meteorologico della seconda settimana del mese di giugno, caratterizzato da abbondanti precipitazione piovose, ha condizionato la raccolta delle produzioni di cipolla precoce in alcune delle principali aree di coltivazione del Nord del Paese.
Le prime quantità di cipolla precoce gialla e bianca scavate ad inizio giugno in Emilia-Romagna e Veneto hanno riscontrato un buon livello qualitativo e sono state scambiate su quotazioni franco azienda agricola del produttore vicine ai livelli della precedente annata 2010.
A causa delle mutate condizioni meteorologiche, gli operatori prevedono un cambiamento del livello qualitativo medio della cipolla precoce ancora da raccogliere nel Nord Italia e che rappresenta la maggioranza della produzione; in particolare, si temono le ripercussioni che questo può rappresentare per l'andamento delle quotazioni e delle vendite sul mercato.
In attesa di maggiori volumi di prodotto di origine italiana, il mercato nazionale continua a registrare una presenza significativa di cipolla di importazione da Argentina, Messico ed Olanda. L'andamento delle vendite ha registrato segnali di rallentamento a partire dalla seconda settimana del mese di giugno, in particolare nei principali mercati all'ingrosso, probabilmente anche a causa della recente epidemia batteriologica in Germania. Si segnalano esportazioni di cipolla bianca italiana verso il mercato tedesco.
Da indagini varie realizzate sui prezzi medi di vendita al dettaglio in Italia, nella terza settimana del mese di giugno il prezzo medio di vendita della cipolla bianca al chilo è stato di 1,70 euro nel dettaglio del nord Italia, di 1,65 euro nel dettaglio del centro Italia e di 1,30 euro nel dettaglio del sud Italia; il prezzo medio di vendita al dettaglio della cipolla bianca rilevato in Italia risulta di 1,55 euro al chilo.
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