Numeri straordinari quelli della giornata dedicata alla biodiversità orticola e cerealicola del Pollino, che si è svolta a Rotonda sabato 13 novembre 2010. Alla mostra-convegno, organizzata dall'Alsia, l'Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura, e dall'Ente Parco nazionale del Pollino, hanno partecipato circa 700, tra rappresentanti delle istituzioni, scolaresche, imprenditori agricoli e tecnici ed esperti.

Nel corso del convegno sono state presentati i risultati del secondo anno di un progetto sul censimento e tutela della biodiversità nel Parco del Pollino, progetto realizzato dall'Alsia e promosso e finanziato dall'Ente Parco. L'incontro del 13 novembre, che segue a distanza di un anno quello analogo realizzato sempre nella stessa sede sui risultati delle indagini svolte sulle specie frutticole del comprensorio, ha permesso di fare il punto sul patrimonio delle specie orticole spontanee e coltivate presenti nell'area.

Nella mostra pomologica sono state esposti circa 3.500 campioni di varietà locali di ortaggi e cereali: circa 50 ecotipi di orticole, 8 varietà di piante aromatiche, e altre 8 tra cereali e legumi a pieno campo. Fondamentale, nel reperimento come nella tutela di questo inestimabile patrimonio vegetale, l'apporto degli agricoltori-custodi di specie fruttifere e orticole, quasi 200 nel complesso, costituiti nell'associazione Vavilov.

Una ricchezza, quella delle specie orticole reperite e illustrate nel corso dell'incontro, che confluirà tra le specie salvaguardate dal Repertorio regionale delle varietà vegetali a rischio di estinzione della Regione Basilicata, e che potrà essere ripresa appieno tra le produzioni agricole lucane, grazie anche alla Misura 214 del Psr, che prevede dei contributi per chi produce varietà vegetali e alleva razze animali in via di estinzione.

"La misura di sostegno alla biodiversità del Psr – ha commentato Giuseppe D'Agrosa, dirigente del Dipartimento agricoltura Regione Basilicata, Ufficio zootecnia, zoosanità e valorizzazione delle produzioni – non è stata ancora messa in atto, perché è in attesa che venga approvata dal Comitato di sorveglianza una modifica al testo, poiché verrà ampliato l'elenco delle razze animali e delle varietà orticole e frutticole, inserendo, tra l'altro, quelle discusse di recente in commissione e proposte dall'Alsia".

"Il Comitato di sorveglianza dovrebbe riunirsi entro la prima metà di dicembre – ha concluso D'Agrosa – e una volta approvate queste integrazioni, si potrà procedere con l'emanazione dei bandi per l'accesso ai contributi da parte degli agricoltori-custodi".