Ultime votazioni per le sostanze attive appartenenti alla seconda lista di revisione Ue. Dopo numerosi rinvii è stata raggiunta la maggioranza qualificata per approvare l’iscrizione in Annex 1 delle sostanze attive pirimifos-metile (insetticida), etoprofos (insetticida/nematocida) e fipronil (insetticida, solamente per trattamenti alle sementi). L’altro insetticida benfuracarb e l’erbicida trifluralin sono stati invece revocati, anche se la commissione ha precisato che la decisione di non iscrizione di queste sostanze attive verrà notificata sei mesi dopo la riunione (quindi a settembre 2007) e prevederà i consueti sei mesi affinchè gli stati membri revochino le registrazioni nazionali per le quali sarà concesso un anno per lo smaltimento delle scorte. Durante questo periodo i notificanti potranno eventualmente ripresentare il dossier, integrato delle informazioni che sono mancate per ottenere l’approvazione europea. Se la presentazione dei dati aggiornati sarà sufficientemente tempestiva la commissione assicura che l’eventuale riammissione potrebbe avvenire prima del termine del periodo di smaltimento scorte. Questa precisazione ci suona come “excusatio non petita accusatio manifesta” a testimonianza che l’intero processo di valutazione è stato probabilmente viziato dalla necessità di rispettare scadenze troppo ravvicinate per assicurare una valutazione serena e accurata.
Per l’altra sostanza attiva appartenente alla seconda lista di revisione (1,3-dicloropropene – nematocida) non è stata raggiunta la maggioranza qualificata e la decisione è stata trasmessa al consiglio d’Europa che, pur dovendo dimostrare che sono stati attuati tutti i tentativi per raggiungere la maggioranza qualificata, anche in assenza della stessa ha l’autorità per far attuare la proposta di direttiva.
Nella stessa riunione è stata concessa la proroga delle autorizzazioni provvisorie dei formulati contenenti l’insetticida novaluron e votata la completezza del dossier del fungicida microbiologico per trattamenti post raccolta Candida oleophila ceppo O.
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Fonte: Agronotizie