Il reportage di questa settimana si occuperà della ticchiolatura. O meglio, di come contrastare una delle malattie più insidiose per melo e pero. La ticchiolatura è una fitopatia che si sviluppa in presenza di un clima particolarmente umido e in assenza (totale o parziale) di un adeguato riciclo d'aria interessando la pianta e, quasi sempre, anche i suoi frutti.

La manifestazione dei sintomi di questa affezione avviene, generalmente, durante il periodo estivo o autunnale; le foglie sono le prime parti della pianta ad essere colpite e proprio da loro si può capire che ci si trova di fronte a un attacco di ticchiolatura: le foglie si ricoprono in maniera graduale di macchie dal colore bruno-nerastro-violaceo  che  all'inizio sono piccole ed isolate, diventando via via più fitte, fino a "tappezzare" quasi totalmente la foglia.

La ticchiolatura, che interessa inizialmente la pagina superiore della foglia, si propaga velocemente anche alla pagina inferiore per poi passare ai rami più esili e giovani, poi a quelli portanti arrivando a contaminare il frutto.

Se l'attacco è particolarmente grave si può arrivare alla defoliazione prematura della pianta che, indebolita,  può  ridurre il proprio sviluppo vegetativo e la fioritura.

Il fungo responsabile della ticchiolatura vive esclusivamente allo stato parassitario e compie il suo ciclo di sviluppo alternando una forma sessuata (Venturia inaequalis) ad una asessuata(Spiloceapomi=Fusicladium dentriticum).

La prima si differenzia all'interno dei tessuti dell'ospite quando le condizioni ambientali diventano sfavorevoli e consente al patogeno di perpetuarsi durante i mesi invernali. E' caratterizzata da pseudoteci globosi nei quali si formano aschi cilindrici contenenti ciascuno 8 ascospore di forma caratteristica.

La fase asessata o stadio conidico compare in primavera e ad essa è legata la diffusione nell'ambiente del fungo: le spore agamiche (conidi) si formano all'apice di rami conidiofori che erompono dall'epidermide dei tessuti infetti della pianta.

Questa descrizione e ulteriori approfondimenti sulla ticchiolatura, possono essere consultati su:

Il sito della Regione Emilia-Romagna - Servizio Fitosanitario

Il modello previsionale A-SCAB

Malattia: ticchiolatura del melo

http://www.regione.emilia-romagna.it/fitosanitar/avversita/colture_frutticole/melo/ticchiolatura/ticchiolatura.htm

Patogeno: Venturia inaequalis (Cooke) Winter

Il modello è stato messo a punto dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in collaborazione con il Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna.

Per la sua elaborazione sono stati utilizzati i dati di 15 anni di monitoraggio aerobiologico condotto in Emilia-Romagna. Il modello è stato validato nel territorio regionale ed è tuttora sotto osservazione da parte di tecnici esperti del Servizio Fitosanitario Regionale e dall'Università Cattolica di Piacenza.

http://www.regione.emilia-romagna.it/fitosanitar/avversita/colture_frutticole/melo/ticchiolatura/modello_a-scab.htm

Inoltre è possibile reperire altre informazioni su:

Il sito dell'ISMAA, Istituto San Michele All'Adige

News e notiziari da scaricare in merito alle avversità

http://www.ismaa.it/search.jsp?searchtext=ticchiolatura

 

Il sito del SINAB, il sistema unico nazionale sull'Agricoltura Biologica

Ricerche in corso: Influenza della riduzione dell'inoculo delle ascospore sull'attacco di ticchiolatura nell'anno seguente.

a cura del Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg

http://www.sinab.it/programmi/res.php?tp=corso&id=23