Internazionalizzazione in primo piano nella terza giornata di Agrilevante: grande afflusso di visitatori, come nei primi due giorni della rassegna che hanno registrato un incremento del 35% rispetto allo stesso periodo dell’edizione del 2011. Gli incontri “business-to-business” riservati agli operatori economici, promossi dal ministero dello Sviluppo economico e da FederUnacoma, sono stati focalizzati sulla domanda espressa dagli operatori di Albania, Bulgaria e Romania. La delegazione albanese era guidata dal viceministro all’Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla gestione delle Acque, Alban Zusi, che ha rimarcato l’importanza attribuita dal proprio governo allo sviluppo del settore primario in Albania.

In evidenza nella giornata di sabato anche le agroenergie con i workshop organizzati dall’Aiel, associazione per le energie agroforestali, promossa dalla Confederazione italiana agricoltori. In apertura si è tenuto il meeting  su “Biomasse agricole: normativa qualità, produzione e compravendita”, seguito da  un incontro sul tema “Utilizzi a scopo energetico delle biomasse da colture tipiche mediterranee”. Nel pomeriggio nuovo appuntamento con le iniziative Aiel, con l’incontro su “Biomasse forestali: linee guida per l’implementazione in Sud Italia”. Proprio in occasione di Agrilevante, l’associazione ha evidenziato le grandi potenzialità della Puglia nel settore delle biomasse. Aiel stima infatti che la regione potrebbe impiegare per la produzione di energia ben 400mila tonnellate di materiale secco, derivante dai residui colturali delle lavorazioni di vigneti, frutteti, uliveti e boschi. La sola coltivazione dell’ulivo potrebbe produrne 150mila tonnellate (circa un terzo del totale), pari a 900mila Mwh.

Il focus sulla Puglia è proseguito con la presentazione della trasmissione “Le eccellenze in Puglia”, prodotta dalla Somir Editore per Antenna Sud, cui ha fatto seguito l’incontro promosso da Agromillora sulla “Meccanizzazione nella mandorlicoltura”, importante coltivazione regionale. Temi tecnici in primo piano anche nell’incontro organizzato dall’Università di Bari su “Esigenze degli utilizzatori e obiettivi della ricerca nella meccanizzazione viticola e nell’impiantistica enologica”, che ha fatto il punto sulle necessità di meccanizzazione della filiera viti-vinicola. In particolare, i relatori si sono soffermati sullo stato dell’arte della ricerca e dell’offerta industriale nel settore delle macchine e degli impianti da impiegare sia per le fasi di campo e di trasformazione, che per il trattamento dei sottoprodotti.

Nella giornata di sabato sono poi  giunti a conclusione gli eventi organizzati nell’ambito del Salone Mia, con il workshop Promoverde Puglia sul tema “Il manto erboso ad uso professionale”, e le iniziative di Nova Agricoltura nello spazio del Gruppo Sole 24 Ore, che ha promosso un incontro sull’ “Olivicoltura sostenibile. Nuovi percorsi per la salvaguardia ambientale e la qualità.” Cia e Agia, Associazione giovani imprenditori agricoli, hanno infine parlato di imprenditoria giovanile nel settore primario con il convegno “Innovazione in agricoltura con i partenariati europei e la Nuova programmazione comunitaria: il sottoprogramma giovani”.