Le aziende francesi Ips - International plant selection e New Cot hanno costituito così alcune varietà che vogliono avvicinarsi a queste nuove esigenze. Esse vengono raggruppate sotto l'ombrello di un marchio commerciale chiamato Rubyngo®.
La scelta segue quella già avvenuta diversi anni fa, con successo, di commercializzare la linea Carmingo®, albicocche bicolori che con caratteristiche agronomiche ed organolettiche simili coprono una finestra di raccolta che va da maggio ad agosto.
Per presentare le Rubyngo® il Vivai F.lli Zanzi, licenziatario in Italia delle varietà (assieme ad altri vivaisti), ha organizzato una giornata tecnica il 15 giugno 2017 presso il proprio vivaio a Fossanova San Marco - Loc. Gorgo (Fe).
"Oggi ci sono tre tipologie di albicocche - spiega Enrico Zanzi, responsabile ricerca e sviluppo dei Vivai F.lli Zanzi -: classiche, bicolori e completamente rosse. Il mercato oggi però cerca le ultime due. Nelle bicolori il frutto presenta una sovraccolorazione rossa estesa sul 30-70% della buccia, mentre nel secondo caso i frutti hanno una buccia completamente rossa.
Proprio quest'ultima tipologia è quella che sta riscuotendo maggiore successo e per seguire questo trend abbiamo deciso di puntare su tre nuove varietà: Rubilis* (epoca Mediabel*, -7 gg da Orangered® Rutbhart*), Rubissia* (+5 gg Rubilis*) e Rubely* (+10 gg Rubilis*).
Tutte e tre vengono commercializzate sotto il marchio Rubyngo®. Sono autofertili, e questo è fondamentale per avere elevata e costante produzione. Il calibro del frutto è elevato (2A/3A), la consistenza della polpa è buona, il sapore è molto buono ed aromatico ed il grado zuccherino è di 13-14° Brix.
Le piante saranno disponibili a tutti dall'annata 2018-19. In questo momento sono in esclusiva per i soci della Cooperativa Albisole. Sono anni che le stiamo testando e crediamo che si trattino di veri e propri cavalli di razza".
I Vivai F.lli Zanzi stanno sperimentando queste varietà da sette anni, e ad oggi hanno nel proprio campo sperimentale circa cinquanta piante per ognuna.
Le caratteristiche delle varietà
Rubilis*: Matura in epoca Mediabel*, presenta portamento semi-eretto, media vigoria, elevata produttività e rapida messa a frutto. E' autofertile. Il frutto è di grosso calibro, forma ellittica, colore della buccia completamente rosso, polpa consistente ed ottime qualità gustative (13-14° gradi Brix)Rubissia*: Matura 5 giorni dopo Rubilis*, presenta portamento eretto, elevata vigoria, elevata produttività e rapida messa a frutto. E' autofertile. Il frutto è di grosso calibro, forma ovoidale, colore della buccia completamente rosso, polpa consistente, aromatica e con ottime qualità gustative (13-14° gradi Brix)
Rubely*: Matura 10 giorni dopo Rubilis*, presenta portamento eretto, elevata vigoria, elevata produttività e rapida messa a frutto. E' autofertile. Il frutto è di grosso calibro, forma ovoidale, colore della buccia completamente rosso, polpa consistente, aromatica e con ottime qualità gustative (13-14° gradi Brix). E' perfetta per dare continuità alla raccolta di Rubissia*
Come vanno gestite queste varietà?
"Negli ultimi quindici anni abbiamo sviluppato diverse varietà - spiega Edwige Remy, breeder di Ips - International plant selection -, sempre più interessanti per aspetto e sapore dei frutti. All'inizio abbiamo puntato molto su albicocche bicolori (fondo arancio e sovraccolore rosso esteso) e su autofertilità. Da questi parametri è nata la linea Carmingo®"."Il filone del momento - continua Remy - è invece rappresentato dalle varietà a buccia interamente rossa. Per questo motivo abbiamo creato Rubyngo®.
Il periodo di raccolta delle tre varietà al momento va da metà giugno alla fine di giugno. Tutte e tre sono caratterizzate da frutti di buon sapore dolce (13-14° Brix) ed aromatico e da autofertilità della pianta. Il calibro dominante è il 3A. Tendono a produrre sia su mazzetti di maggio che su dardi. Inoltre anche quando la pianta invecchia producono su tutti i tipi di legno, ed in modo omogeneo".
Grazie al sapore particolare ed all'aspetto inconfondibile, le Rubyngo® si candidano ad essere le cultivar protagoniste della riconversione colturale in atto nell'areale emiliano-romagnolo. Senza dimenticare come le albicocche completamente rosse sono le più richieste dal consumatore e questo si traduce in prezzi più alti e maggiore reddito per il produttore.
Una dei dubbi agronomici principali è legato a come raccogliere i frutti, visto questo 'blush' completamente esteso. "Si deve guardare la luminosità del colore rosso della buccia - conclude Remy -. Quando questo è molto acceso ed intenso il frutto è pronto. Se invece il rosso è opaco e poco brillante allora non è pronto: si consiglia di aspettare ancora qualche giorno per non pregiudicarne il sapore".