Esta ha l’obiettivo di migliorare la qualità e la sicurezza della concia del seme attraverso la certificazione degli impianti di lavorazione delle sementi. La sottoscrizione dell’accordo è avvenuta in occasione dell’assemblea annuale di Assosementi.
Come agente esclusivo di Esta per il territorio italiano, Assosementi diventa il riferimento per gli stabilimenti nazionali che si accrediteranno allo standard e allo stesso tempo presenterà tutta la necessaria collaborazione ad Esa per ogni futura implementazione del progetto.
L’adesione ai protocolli Esta obbliga le aziende sementiere a certificare la sicurezza e l’efficienza del processo di concia, con la verifica della corretta gestione del processo di lavorazione ed il controllo del residuo finale di polveri presenti sul seme, che deve risultare inferiore a determinati valori per evitare problemi di esposizione e dispersione durante il trattamento del seme conciato e la semina.
Il protocollo Esta copre tutto il processo di trattamento delle sementi, dallo stoccaggio dei concianti fino al confezionamento ed alla gestione dei rifiuti ed è aperto ad ogni tipologia di seme. Gli audit sono eseguiti da enti di certificazione indipendenti e consentono alle aziende accreditate di utilizzare il logo Esta sulle sementi confezionate a garanzia della qualità dei processi di lavorazione.
Già attivo in Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Polonia, oggi in Europa sono oltre settanta gli impianti accreditati per diverse specie tra cui mais, girasole, cereali, colza ed alcune colture orticole.
“Assosementi lavora da tempo per sostenere il progetto Esta nel nostro Paese ed è felice di essere stata riconosciuta rappresentante ufficiale per l’Italia” ha dichiarato Guido Dall'Ara.
“Riteniamo sia necessario incentivare percorsi produttivi in grado di garantire il corretto svolgimento del processo industriale di concia nell’ottica dell’ottenimento di prodotti di qualità, salubri e sicuri, sia nei confronti degli operatori che dell’ambiente. Salvaguardare il valore del seme attraverso la concia è fondamentale per preservare la produttività e la qualità del raccolto. E’ dimostrato infatti che senza il trattamento dei semi si potrebbero verificare perdite potenziali di raccolto anche superiori al 20% e possibili incrementi dei costi fino al 200%”.
“Lo standard Esta è una grande risorsa, soprattutto alla luce delle nuove politiche sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. In questa prima fase lavoreremo a fianco dei nostri associati per fornire tutte le informazioni sui requisiti di qualità che si stanno definendo a livello europeo, per favorire l'implementazione in Italia del progetto Esta che rafforzerà così la sua presenza nel Sud Europa” ha concluso Dall'Ara.