Ne è certo Josef Wielander, direttore del VI.P-Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta che, alle porte dell'edizione 2014 di Macfrut commenta con fiducia la campagna melicola 2014/2015.
Quali sono le prospettive produttive melicole 2014?
"In uno scenario globale su cui incombe l’embargo russo regna, ad oggi, un grande senso di insicurezza - spiega Josef Wielander, direttore Vi.P-Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta -. Tuttavia, considerando l’ottima qualità delle mele raccolte quest'anno e confidando nella consueta fedeltà dei nostri clienti, siamo fiduciosi di superare anche quest’annata, nell’interesse del consumatore da un lato e del produttore dall’altro".
A proposito di mercati, vendite e trend produttivi, è possibile scattare una fotografia del comparto a livello italiano ed europeo?
"Già da diversi anni Vi.P divide la vendita del proprio prodotto tra l'Italia e il resto del mondo: circa metà della produzione è commercializzata in Italia e l’altra metà viene distribuita in 46 stati in tutto il mondo. Fortunatamente i gusti nel mondo sono differenti, vari e diversificati, così come le aspettative di gusto e di sapore, e Mela Val Venosta può disporre di una vasta gamma di prodotti che sicuramente troveranno il proprio spazio a scaffale".
Interessante è l'apertura di nuovi mercati e di nuovi consumatori. Quali sono i Paesi maggiormente interessati dall'export?
"L’apertura verso nuovi consumatori e verso nuovi mercati cambia di anno in anno in base sia alla pezzatura della mela che alla qualità disponibile. Ci troviamo di fronte a mercati, quindi a consumatori, con diverse esigenze sia a livello di disponibilità economica che di preferenze di gusto. In linea di massima, per Mela Val Venosta, i mercati privilegiati sono quelli che si affacciano sul mediterraneo come Italia e Spagna".
Quali sono le principali linee guida in fatto di sperimentazione e ricerca di nuove varietà?
"Siamo associati, insieme ad altre realtà melicole, ad alcuni consorzi europei per la ricerca e sviluppo di nuove varietà, consorzi con i quali intratteniamo ottimi rapporti. Uno di questi è NovaMela che ha come obiettivo principale la ricerca, lo sviluppo, la valorizzazione di nuove varietà e l’acquisizione dei loro diritti per la produzione e la commercializzazione di quelle più promettenti".
Cosa ci si aspetta per il futuro?
"Personalmente sono convinto che un frutto sano, dalle eccellenti caratteristiche organolettiche, troverà sempre il suo amatore e quindi sono fiducioso anche per l’imminente futuro".