Si sta svolgendo questa mattina il convegno “Il grano duro biologico in Capitanata” organizzato da Cra-Cer presenterà i risultati di due progetti di ricerca e trasferimento dei risultati "granobio" e "agrobiopuglia" finanziati rispettivamente dal Mipaaf e dalla Regione Puglia. Al centro dell'incontro il nuovo sistema di semina dei cereali in grado di contrastare lo sviluppo e la crescita delle erbe infestanti.

In apertura dell'appuntamento i risultati del progetto granobio "Sviluppo di un modello per l’innovazione e la sostenibilità della filiera del frumento duro" realizzato da Cra-Cer e da sette imprese agricole biologiche in collaborazione con il Consorzio Daunia & Bio di Foggia, il Cnr Istituto di genetica vegetale e il Dipartimento di scienza agro-ambientali chimica e difesa vegetale dell'Università degli Studi di Foggia. Saranno presentate inoltre le  attività dimostrative condotte nell'ambito del progetto AgrobioPuglia, "Attività di sperimentazione a carattere divulgativo nel settore del frumento duro biologico", realizzata dal Cra-Cer in collaborazione con l'Ufficio provinciale dell'Agricoltura della Regione Puglia, nell'ambito del quale è stato collaudato il nuovo sistema di semina dei cereali, messo a punto dal Cra-Cer per contrastare lo sviluppo delle erbe infestanti senza l'impiego di diserbanti.

Pasquale De Vita, ricercatore del Cra-Cer e responsabile scientifico dei due progetti, presenterà i principali risultati ottenuti, seguirà poi l'intervento del presidente del Consorzio Daunia & Bio, Maurizio Magnatta, che illustrerà le linee strategiche adottate per migliorare e qualificare l’offerta della produzione di frumento duro biologico. Successivamente è previsto l'intervento di Federica Luzi, responsabile dell’ufficio agricolo Fedagri di Roma, che avrà modo di presentare la situazione e le prospettive del mercato del grano duro biologico in Italia. Nel corso dei lavori saranno esposte alcune recenti soluzioni tecnologiche per la semina e il controllo delle malattie nella coltivazione del grano duro biologico. I lavori saranno introdotti e coordinati da Antonio Ursitti, dirigente ufficio provinciale agricoltura di Foggia, al termine delle relazioni si svolgerà un dibattito aperto ai partecipanti per evidenziare i nuovi fabbisogni di ricerca nel settore del grano duro biologico e promuovere attività di trasferimento dei risultati alle aziende agricole. La conclusione dei lavori sarà affidata al direttore del Cra-Cer di Foggia Roberto Papa.