Le verifiche da parte dei periti estimatori del danno sono ancora in corso, ma i Condifesa del Veneto sono pronti a rispondere puntualmente alle difficoltà incontrate dagli agricoltori che assicurandosi per tempo con il Piano assicurativo agricolo nazionale, hanno aderito anche al “Fondo Risemina”, una delle proposte mutualistiche messe in campo oramai da quattro anni dai Condifesa del Veneto, Consorzi di difesa delle attività agricole dalle avversità atmosferiche, con lo scopo di coprire i danni causati dalle calamità naturali non garantiti dalle normali polizze assicurative. E’ ancora presto per quantificare monetariamente il risarcimento, ma dai primi dati raccolti saranno almeno 300 le aziende nel Veneto che avranno ristoro del danno subìto.
Il presidente Condifesa Veneto, Valerio Nadal, ha commentato: “Come ricordato nei giorni scorsi anche dall’assessore Manzato, è fondamentale che gli agricoltori prevengano i danni causati dalle avverse condizioni meteo, oramai sempre più frequenti, sottoscrivendo le polizze assicurative per le quali possono godere di finanziamenti europei fino al 80%, come previsto dal Piano assicurativo nazionale. Grazie alla rete dei Condifesa del Veneto, gli agricoltori possono avvalersi anche della copertura dei Fondi mutualistici attivati dagli agricoltori per gli agricoltori”.
Il numero uno ricorda inoltre che i Condifesa sono a disposizione di tutti gli imprenditori per dare suggerimenti per le scelte più opportuna per la propria azienda e che, a causa delle avverse condizioni meteo che hanno ritardato le semine, sono stati prorogati i termini per la sottoscrizione di polizze assicurative. Ancora per qualche settimana sarà possibile aderire al Piano assicurativo agricolo nazionale e alle diverse iniziative promosse dai Condifesa del Veneto.
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Fonte: Condifesa Veneto