“Riteniamo particolarmente apprezzabile l’impegno della Commissione a fornire un quadro legislativo chiaro del settore sementiero. Unificare e semplificare le 12 singole direttive esistenti in un unico corpo legislativo permetterà di rafforzare la competitività delle aziende del settore, contribuendo al compito degli agricoltori di produrre cibo sano, sicuro e tracciato in tutta Europa".
Così Paolo Marchesini, presidente di Assosementi, dopo l'approvazione del pacchetto legislativo riguardante i materiali di propagazione vegetali tra i quali le sementi.
 
Confermato l’obbligo per gli agricoltori di utilizzare sementi di varietà iscritte nei registri ufficiali, certificate e controllate dalle Autorità preposte. Una scelta che salvaguarda l’attività di ricerca e il commercio delle sementi in Europa, così come la sicurezza dei prodotti agroalimentari che giungono sulla tavola del consumatore finale.

Grazie alla presentazione del pacchetto il Parlamento Europeo e gli Stati membri potrebbero raggiungere un accordo finale già entro l’estate del 2014. Fin dagli anni Sessanta le prime direttive sementiere hanno disciplinato il mercato sementiero e agevolato il miglioramento genetico varietale, favorendo l’accesso a varietà migliorate da parte di tutti i coltivatori. In un momento in cui la domanda globale di alimenti pone sfide importanti, la produttività e la qualità delle varietà vegetali costituiscono i requisiti fondamentali per un’agricoltura competitiva e sostenibile in Europa.