Promuovere innovazioni per la produzione industriale di piante in vaso di agrumi con frutto e di pomodoro da frutto fresco. Questo l'obiettivo del progetto 'Sineflor', che è stato presentato con un workshop, all'agriturismo 'Podere Fossarunza' di Marsala (Tp).
L'iniziativa, che ha come capofila la Trapani piante ornamentali società cooperativa, è stata realizzata nell'ambito della misura 124 del programma di sviluppo rurale 2007/2013, che prevede l'erogazione di fondi europei per l'attuazione di sperimentazioni di sviluppo pre-competitivo, ovvero la concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca in processi produttivi. La sperimentazione, avviata nei campi di Petrosino otto mesi fa, ha come scopo l'applicazione dei risultati della ricerca relativamente a nuove tecniche di propagazione, alla gestione delle piante in fuori suolo 'terriccio in vaso' e 'substrato inerte in sacchi' e a fertilizzazioni innovative e adeguate alle fasi fenologiche e produttive.
L'adeguamento degli impianti sta permettendo lo svolgimento delle attività sperimentali: in vaso su diverse specie e/o varietà di 'agrumi' e in substrato inerte su quattro ibridi F1 di pomodoro da frutto fresco. Per il pomodoro le finalità sono quelle di migliorare e standardizzare un alto livello qualitativo della produzione di pomodoro da frutto fresco e la quantità mensile e annuale di prodotto per metri quadri di superficie coltivata, nel rispetto dell'ambiente. Per le specie e/o varietà di agrumi le finalità sono quelle di collaudare i risultati della ricerca e standardizzare le tecniche per un alto livello qualitativo della produzione.
I partner del progetto 'Sineflor', oltre al capofila Trapani piante ornamentali, sono: la Metalmeccanica Renda, l'Istituto di genetica vegetale del Cnr, la società Centri regionali per le tecnologie agroalimentari, Certa, la società Agricola Trapani Srl, l'impresa agricola Trapani Giacomo, la Confederazione italiana agricoltori, l'impresa agricola Pipitone Nicolò, l'impresa agricola Zerilli Fabrizio, il consorzio di ricerca Bioevoluzione Sicilia, Bes, l'impresa Liccardi Alfredo e l'impresa Agile srl.
"Sono sei le fasi di azione del progetto: l'addestramento di un team di lavoro, l'adeguamento delle strutture serricole, la realizzazione di un campo dimostrativo di pomodoro e di un campo di agrumi ornamentali, la nutrizione minerale e l'azione sulla qualità del prodotto commerciale, la comunicazione e la divulgazione del progetto" afferma Fabio De Pasquale, coordinatore scientifico del progetto, con oltre quarant'anni di esperienza di ricercatore al Cnr nel settore del miglioramento genetico degli agrumi.
Durante il workshop gli esperti del comparto hanno illustrato i risultati specifici della ricerca e la pianificazione dell'attività sperimentale del progetto; i processi produttivi puntano a razionalizzare le future attività di produzione industriale con l'abbattimento dei costi di produzione e il miglioramento qualitativo della produzione nel pieno rispetto dell'ambiente.
"Il territorio di Marsala - continua De Pasquale - insieme a quello di Petrosino, è particolarmente vocato per le colture irrigue e in particolare per il vivaismo; infatti, al clima mite, con tenui escursioni termiche, si associa la presenza di acqua di falda ottima allo scopo, per questo motivo progetti come il nostro rappresentano una grande opportunità per rendere competitivo, per qualità e costi, il prodotto siciliano, allo scopo di incrementare le esportazioni, compatibilmente con il miglioramento della logistica dei trasporti".
"Non si può prescindere dalle ricerche e dalle innovazioni - ha affermato l’assessore alle attività produttive e agricoltura di Marsala, Giovanni Sinacori - per questo sono contento di essere intervenuto, sia per l'idea degli agrumi in vaso ma anche per il pomodoro, che è stato una delle maggiori fonti di reddito per Marsala e che, con il contributo della comunità scientifica, potrebbe riacquisire successo nel mercato. Questo l’obiettivo della giunta - ha concluso Sinacori, - intraprendere un nuovo percorso dove l’ente locale è un soggetto attivo e portare avanti progetti validi, come quello della Deco (Denominazione di origine comunale)".
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Fonte: Sineflor