Dopo i problemi legati all'aumento dei prezzi dei carburanti, gli agricoltori siciliani devono ora affrontare i ritardi nell'assegnazione del carburante a prezzo agevolato. Una situazione che rischia di mettere in ginocchio l'intero comparto.

 

Una lettera per smuovere le acque

Agrinsieme Sicilia - organismo di coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Copagri - per sbloccare la situazione ha inviato una lettera aperta all'assessore regionale all'Agricoltura, Toni Scilla, e al dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.

 

"L'Assessorato Regionale all'Agricoltura non ha ancora rilasciato ai nostri Centri autorizzati di Assistenza Agricola la convenzione che permetterebbe agli operatori di richiedere l'assegnazione del carburante agricolo a prezzo agevolato" si legge nella lettera.

 

Una piattaforma... deserta

Senza convenzione gli operatori non possono ricevere un'adeguata formazione per utilizzare la piattaforma messa a disposizione dalla Regione. Il portale online, quindi, non ha preso piede, creando disagi notevoli alle aziende agricole, ai contoterzisti e ai consorzi.

 

"Attualmente si è registrato online il 20% delle imprese 'Utenti Macchine Agricole' (Uma) ed è stato assegnato il carburante solo al 10% di quelle aventi diritto. Ma non solo, le imprese di contoterzisti non riescono neppure a presentare le istanze" sottolineano i vertici di Agrinsieme.

 

Assenza di dialogo, online e "dal vivo"

I motivi di questo ritardo sono molti. Agrinsieme individua come cause principali "la difficoltà di dialogo tra il software ed il fascicolo aziendale costituito dai produttori e le difficoltà nel comunicare con i vari uffici dell'Assessorato sul territorio, da cui spesso non si ottiene alcuna risposta per superare le difficoltà riscontrate".

 

Di male in peggio

Oltre all'attuale problema, molte imprese agricole, già colpite dal rincaro dei prezzi nei mesi precedenti, non hanno potuto nemmeno richiedere l'assegnazione provvisoria a causa della chiusura anticipata dell'avviso pubblico dello scorso 20 gennaio.

 

Occorre agire subito

Per scongiurare ulteriori ritardi per il settore, le Organizzazioni Professionali agricole chiedono a gran voce alla Regione di:

  • continuare con l'assegnazione provvisoria 2022;
  • semplificare le procedure per i contoterzisti o indire una prima assegnazione provvisoria;
  • firmare la convenzione e avviare la formazione per gli operatori;
  • prorogare la scadenza del 30 giugno prossimo per l'assegnazione definitiva e la verifica delle giacenze per evitare l'applicazione di sanzioni.