"L'introduzione in agricoltura di tecnologie innovative basate, per esempio, sulla programmazione digitale, su mappe satellitari, trattori intelligenti, droni, sensoristica ed etichette parlanti, ha estremo bisogno di momenti di incontro e confronto tra operatori" chiarisce Uncai in un comunicato stampa.
Non vanno dimenticate quelle piccole realtà cui serve tempo e formazione per affrontare il cambiamento e, spiega il presidente Aproniano Tassinari, "il ruolo degli agromeccanici ha ormai acquisito una centralità ancora più strategica rispetto al passato. L'agricoltura non può più permettersi di parlare solo di prodotto ma deve riferirsi al concetto più ampio di soluzioni per la protezione e la gestione delle colture e dell'ambiente, dove i contoterzisti, le soluzioni digitali, l'adozione di lavorazioni agromeccaniche alternative a quelle convenzionali, giocano, in modo integrato, un ruolo chiave".
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Fonte: UNCAI - Unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali