Sempre più ecologico, sostenibile, comodo e sicuro. E connesso con gli strumenti in grado di mappare i terreni e provvedere a ottimizzare i consumi e gli impieghi di fertilizzanti e fitofarmaci.
Sarà così il trattore del futuro, secondo i costruttori e i dealer di macchine agricole, che nei giorni scorsi si sono dati appuntamento a Verona per la quinta edizione del Best seller award, l'oscar di Fieragricola che premia le migliori performance commerciali sulle immatricolazioni per l'anno 2016.

A vincere, ed è il quinto anno consecutivo, è New Holland, a conferma che Italians do it better, se si analizza una classifica che vede sul podio, appena dietro, Landini, Same e Goldoni. Marchi italiani, che confermano l'eccellenza del made in Italy nel mondo non solo nel food, nei motori e nella moda. E dove l'export, tra grandi potenze, isodiametrici e piccola e media cilindrata rappresenta l'80% dei volumi.

L'export sarà una delle chiavi di sopravvivenza delle case costruttrici, alla luce di un riposizionamento delle immatricolazioni in Italia che, ad esclusione di un +1,4% segnato nel 2015, da diversi anni registra performance negative. A ben vedere anche in Europa il 2016 non ha certo brillato per risultati, con la sola Spagna a conquistare un +8,1%, in un panorama desolante e preoccupante.
I nuovi mercati, secondo gli esperti, sono convinti d'altronde gli operatori, saranno nelle aree dove l'agricoltura e le produzioni hanno maggiori possibilità di crescita: in Asia, in America Latina e in Africa.

Anche per questi motivi Fieragricola di Verona, in programma dal 31 gennaio al 3 febbraio 2018 a Verona, ha stretto alleanze sul versante internazionale.
"Puntiamo a potenziare Fieragricola - ha dichiarato il vicepresidente vicario di Veronafiere Claudio Valente - e a rivolgerci al mondo internazionale. Saremo presenti dal 18 al 23 aprile al Salone internazionale dell'agricoltura in Marocco e siamo presenti a eventi e manifestazioni che si svolgono in America Latina".

"Vogliamo ancora di più internazionalizzarci, rispondendo ai bisogni degli addetti ai lavori, dalla richiesta di modernizzazione della zootecnia e del parco meccanico, alle esigenze di un'effettiva sostenibilità, che sia in grado di dare risposte al problema di cibo nel mondo - ha concluso Valente -. Ci sarà una crescita del 27% della popolazione nel continente africano e, sempre più, dobbiamo pensare a un ambiente che deve essere preservato".

Veronafiere, d'altronde, dal 1° febbraio scorso è alle prese con una nuova avventura, dopo la trasformazione in società per azioni, forte di "un piano di investimenti per 94 milioni, finalizzato a consolidare i primati mondiali nel marmo, nelle costruzioni, nel vino e nel food, ma anche nel comparto agricolo".

Quanto al Best seller award 2017, per il quinto anno consecutivo il primo premio assoluto va a New Holland, per le 333 unità del modello T4.95F vendute nel 2016. A seguire, Landini col modello Rex 90 (259 esemplari immatricolati) e Same, col modello Frutteto 80 (221 unità immatricolate).
Il Best seller award, anche quest'anno, vede dieci categorie in gara, suddivise in trattori compatti, utility, aziendali, a media, medio-alta, alta e altissima potenza, specialistici, cingolati, isodiametrici.

Nel 2016 è calato il numero delle immatricolazioni dei cosiddetti trattori standard, dei trattori aziendali e di alta potenza, quelli cioè che richiedono gli investimenti più importanti. Hanno invece tenuto le posizioni o anche leggermente incrementato i trattori compatti e gli utility e si è registrato un ennesimo boom di immatricolazioni, molte delle quali curiosamente concentrate a fine anno, degli speciali da frutteto e vigneto che da soli hanno totalizzato più di 4.300 unità, 366 in più rispetto al 2015.
In percentuale si tratta di un incremento superiore ai nove punti, cui fa eco la crescita delle immatricolazioni degli isodiametrici, 248 unità in più rispetto al 2015 per un totale di oltre 3.230 esemplari.
Aggiungendo a tali mezzi anche i circa 1.270 cingolati immatricolati nel 2016, altra categoria di macchine in leggera crescita, non ci si deve stupire se la classifica assoluta vede al proprio interno sei specializzati, un cingolato, due compatti e un solo aziendale.
 
La premiazione è avvenuta nell'ambito del Fieragricola Day che ha visto fra gli altri l'intervento di Luciano Rizzi, area manager di Veronafiere, e la partecipazione di Roberto Rinaldin, presidente di Unacma.
 

Entrambi sono stati intervistati dallo staff di AgroNotizie:


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