All'interno del quartiere fieristico, che nei giorni dell'Eima si prevede sarà visitato da oltre 240mila operatori provenienti da 140 paesi, il salone dedicato al gardening occupa per intero i padiglioni 33, 34 e 33 bis, mettendo in mostra, su una superficie di oltre 13mila metri quadrati, tecnologie prodotte da oltre 270 industrie specializzate.
L'evento di Bologna, che prevede anche un fitto calendario di incontri tematici e di seminari formativi sul mercato del settore e sulle tecniche di manutenzione delle aree verdi, rappresenta l'occasione per monitorare lo sviluppo della domanda per le varie tipologie di prodotto, sui mercati internazionali ma anche sul mercato interno.
Le vendite in Italia, che l'anno scorso hanno registrato un incremento complessivo dell'1,3% in ragione di 1 milione 233mila unità assorbite fra macchine ed attrezzi, nei primi sei mesi del 2016 confermano l'andamento positivo con livelli di vendite pari a quelli dello stesso periodo 2015, e si prevede possano mantenersi in attivo anche nel secondo semestre dell'anno.
All'interno del trend generale, risultati differenti si potranno avere per le singole tipologie di macchine, giacché le condizioni meteorologiche stagionali, con le conseguenti variazioni nell'attività vegetativa delle piante, possono incrementare o ridurre la domanda di macchinari per specifiche lavorazioni.
Le analisi realizzate da Comagarden (l'associazione che all'interno di FederUnacoma rappresenta le industrie del settore giardinaggio) fanno prevedere a fine 2016 risultati in linea con l'anno precedente per quanto riguarda rasaerba e motoseghe (rispettivamente 284mila e 348mila unità il consuntivo previsto per il 2016); mentre in aumento di circa il 3% dovrebbero risultare sia i decespugliatori che le motozappe (rispettivamente 259mila e 32mila unità).
In calo risulteranno invece gli spazzaneve, in conseguenza di una stagione meteorologica abbastanza clemente (-7%, in ragione di 5.600 unità previste).
In occasione di Eima Green sarà interessante monitorare le prospettive di mercato in particolare per i Ride-on per uso hobbistico, che dovrebbero segnare un calo significativo sul mercato italiano (-9% con 7.300 unità); mentre i rasaerba robot continuano a suscitare interesse soprattutto nel segmento amatoriale, e a fine anno dovrebbero contare quasi 16mila unità complessivamente vendute, con un incremento di oltre il 4% rispetto all'anno precedente.