Con una decennale esperienza di successo alle spalle, l'applicazione dell'irrigazione a goccia su erba medica in Italia, si affianca alle più note applicazioni sviluppate da Netafim su colture ortive, su frutteti e vigneti ma anche alle più recenti applicazioni sul mais e sui seminativi fino al riso.

Medicaio e irrigazione a goccia: gestione ottimale
Se i benefici che il medicaio ottiene da questa tecnica sono evidenti, notevoli sono anche le ripercussioni sugli aspetti qualitativi.
La tecnica irrigua Netafim che meglio permette di beneficiare dei numerosi vantaggi derivanti dall’irrigazione localizzata, prende il nome di microirrigazione con ala gocciolante interrata, nota anche come subirrigazione o SDI - Subsurface Drip Irrigation.

L’obiettivo è quello di assicurare alle piante la medesima quantità di acqua e, in caso di fertirrigazione, di nutrienti per ottenere la gestione ottimale dell’irrigazione attraverso il raggiungimento di un banco di umidità localizzato alla profondità utile individuata, in modo che tutte le radici assorbenti attive della coltura siano correttamente alimentate. 
Ma per ottenere un risultato di questo tipo, è necessaria l'approfondita conoscenza dei fabbisogni idrici e nutrizionali delle colture oltre a quella delle caratteristiche fisico-chimiche dei suoli. 

Rese elevate dal primo impianto
In particolare gli avvicendamenti colturali che esaltano le prestazioni produttive dell’erba medica così come quelle delle colture in rotazione, ad esempio il mais, associate alla corretta irrigazione del medicaio, aumentano la produttività già dal primo anno.
Andando ad irrigare dopo lo sfalcio, mentre la medica inizia a essiccare in campo, si va a stimolare la pianta che, nel momento di raccolta della medica falciata e parzialmente essiccata, si trova in uno stato vegetativo più avanzato rispetto a quello ottenibile con altre tecniche irrigue come l’aspersione con rotoloni.
Ciò, come verificato da esperienze recenti nell’area del mantovano ma anche da esperienze storiche ormai prossime ai 20 anni attività, si traduce in un maggior numero di sfalci già dal primo anno e nel raggiungimento della maggior produzione, generalmente ottenibile al secondo e terzo anno, nel primo anno di vita del medicaio.
 
Medica gestita con sistema di irrigazione SDI Netafim

Benefici su produttività e qualità 
I risultati ottenuti nel corso di diverse prove, hanno individuato una correlazione tra la ripresa dell’irrigazione nei giorni immediatamente successivi al taglio (idealmente il giorno stesso o il successivo) e l’intervallo di tempo tra un taglio e l’altro.
Gli effetti positivi osservati, si sono tradotti in maggiore poduttività per l'intera stagione e, alla fine dello studio è stato possibile affermare che: cicli di taglio tra i 21-25 giorni sono da considerarsi ottimali anche per la digeribilità della fibra e quindi per la qualità del prodotto.

A tutto vantaggio della zootecnia
Prove comparate tra l'uso della tecnica di subirrigazione e scorrimento, hanno permesso di osservare l'innalzamento di alcuni aspetti qualitativi particolarmente importanti quando l'erba medica è destinata a uso zootecnico. Con la subirrigazione, infatti, la proteina grezza per unità di peso, le cui ripercussioni sulla digeribilità del prodotto finale sono importanti, ha avuto incrementi (calcolati in percentuale sulla sostanza secca) superiori al 55 per cento mentre, il totale dei nutrienti digeribili, è cresciuto del 20 per cento.
Il quadro disegnato dalla gestione in subirrigazione del medicaio è, quindi, molto positivo con ripercussioni dirette su produttività (incrementi produttivi dal 30 al 50 per cento se comparati con medicaio della stessa età gestito in aspersione), qualità e, quindi, sul reddito.

Minima lavorazione e subirrigazione
A tutto questo, vanno aggiunti altri aspetti positivi, e non secondari, generati dalla subirrigazione Netafim. Trattandosi della tecnica eletta per supportare la gestione del suolo in minima lavorazione e nelle pratiche di agricoltura conservativa in genere, siano esse strip tillage o semine dirette, l'irrigazione per diffusione e risalita capillare, porta con sè l'intrinseco mantenimento strutturale del suolo.

Da Netafim solo vantaggi
Dedicate alle aziende più innovative che si affidano alla migliore gestione irrigua e a uno staff di specialisti nella progettazione idraulica e nel supporto tecnico e agronomico, le tecnologie Netafim studiate per la tecnica a goccia in subirrigazione su erba medica, aumentano le rese e la qualità produttiva; non necessitano la movimentazione di attrezzature in campo; garantiscono tempestività di intervento in tutte le condizioni e rappresentano la scelta di elezione per rispondere alle specifiche esigenze della coltura affinché esprima il massimo del suo potenziale.