A un mese circa dall'apertura dei battenti dell'edizione 2015 di Agrilevante, la rassegna internazionale della meccanica e delle tecnologie per l’agricoltura del mediterraneo, si registrano incrementi rispetto all’edizione precedente.

La crescita è in termini di superficie e di numero di espositori. Da sottolineare anche il profilo sempre più internazionale della manifestazione organizzata da FederUnacoma e dall'Ente Fiera del Levante.
Sono numerose le delegazioni di operatori e politici provenienti dai paesi dell’Europa orientale e dei Balcani, del Medioriente e dell’Africa settentrionale e sub-sahariana.

Countdown per l'edizione 2015
I preparativi proseguono a pieno ritmo: proprio in questi giorni sono in atto le assegnazioni degli spazi espositivi e la definizione del calendario attività per questa rassegna.

Le richieste di spazi espositivi occupano già una superficie complessiva pari a 54 mila metri quadrati segnando un incremento dell’8 per cento rispetto all’edizione 2013.
Il numero delle aziende partecipanti si è attestato a quota 310, già di 10 punti percentuali superiore all'edizione di due anni fa.
Un successo che, pur supportato dal dato statistico, si misura soprattutto sulla qualità della rassegna in termini di contenuto tecnico e sulla sua importanza strategica per i paesi del bacino mediterraneo.

Agrilevante 2015, un profilo internazionale 
La prossima edizione vede la presenza di una “Area Internazionalizzazione”, dedicata agli incontri business-to-business tra operatori economici esteri e aziende espositrici.
Si tratta di una struttura dedicata che accoglierà delegazioni da paesi dell’Est Europa e dei Balcani, in particolare Albania, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Ucraina, da paesi dell’Africa quali Algeria, Angola, Congo, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico, Sudafrica e Tunisia, e dall’Asia rappresentata da Iran e Turchia.

Incontri, affari e politica
Alle attività finalizzate ai contatti commerciali – organizzate da FederUnacoma grazie al contributo dell’Agenzia Ice – si aggiungeranno iniziative di contenuto politico in parte realizzate in virtù della collaborazione con lo Iam di Bari, l’Istituto agronomico mediterraneo il cui ruolo nella formazione e nella ricerca per l’agricoltura dei Paesi mediterranei, è storico.
Saranno presenti autorità di governo e diplomatici di paesi del Medioriente e, soprattutto, dell’Africa settentrionale e sub-sahariana, coinvolte con incontri informativi, dibattiti sulle strategie di sviluppo dell’economia primaria, visite guidate e tour conoscitivi. Obiettivo: mettere a fuoco le soluzioni tecnologiche più adatte alle realtà geografiche e sociali dei diversi territori.

MiA, spazio alla multifunzionalità 
Troverà ampio spazio anche in questa edizione, il settore dell’agricoltura multifunzionale e delle attività amatoriali in ambito rurale grazie al Salone Mia - Multifunzionalità in agricoltura, organizzato da FederUnacoma, e allo spazio “Vita in campagna”, gestito dalla omonima testata della casa editrice L’Informatore Agrario.