Questo evento si inserisce nel tour europeo organizzato da Kuhn Audureau per presentare le soluzioni Kuhn per l’alimentazione animale. Tale iniziativa ha visto come prima tappa il Regno Unito nell'aprile del 2015. Successivamente sono state coinvolte anche l'Austria, la Polonia, la Danimarca, i Paesi Bassi e il Belgio.
Alcuni numeri di Kuhn
"Il fatturato di Kuhn è stato nel 2014 di oltre 1.040 milioni di euro - spiega Didier Vallat, direttore generale di Kuhn Audureau -, con oltre 65 mila macchine vendute in tutto il mondo. L'investimento in ricerca e sviluppo è stato superiore ai 54 milioni di euro.
Negli ultimi anni sono stati fatti grandi investimenti e sono stati acquistati diversi brand, allo scopo di creare importanti sinergie strategiche e far nascere una gamma completa di prodotto. Nel 1993 abbiamo acquistato Audureau, iniziando un percorso importante nel mondo zootecnico. Oggi Kuhn è il produttore numero uno al mondo nel settore dei carri miscelatori con una produzione media all'anno di oltre 2 mila pezzi".
Cresce il mercato zootecnico in Europa
"Il mercato zootecnico europeo negli anni è stato altalenante - spiega Paolo Cera, marketing manager di Kuhn Italia -, ma è in crescita costante dal 2004 ad oggi, in base ai dati Fao. Per assecondare questo trend abbiamo deciso d'investire nel settore dell'allevamento.
Le macchine devono essere però sempre più specifiche, innovative, sostenibili ed efficienti.
Questa crescita tenderà ad aumentare visto che nel 2050 nel mondo ci saranno 9,7 miliardi di persone ed oggi siamo circa 7,5 miliardi. Ci vorrà quindi più latte, più proteine animali, più cereali. Senza dimenticare che dal 1 aprile 2015 l'Europa ha detto addio alle quote latte. Il mercato quindi cambierà e dovremo tutti farci i conti.
Kuhn ha quindi deciso di sviluppare e produrre una gamma di prodotti interamente dedicata alla distribuzione dell'alimento degli animali nella stalla. Macchine che devono essere altamente efficienti e permettere una produzione a bassi costi, mantenendo contemporaneamente alta qualità della carne e dei derivati. Vogliamo fare la differenza, così come abbiamo fatto in più di 180 anni storia".
Un momento della presentazione dell'Efficient Feeding Tour di Kuhn presso l'azienda agricola Gestione Bianchini di Caviaga (Lo)
Il progetto Kuhn per l'allevamento
"Per seguire questa crescita e questa necessità globale - spiega Giovanni Gionatacci, direttore commerciale Kuhn Italia - è stato deciso di costruire macchine specifiche per questo settore.
Il progetto 'allevamento' di Kuhn in Italia è nato nel settembre 2014 con la creazione di un team dedicato allo sviluppo di questo settore e di macchine specifiche. Nel novembre 2014 il primo risultato: la presentazione all'Eima di Bologna del primo carro miscelatore semovente a marchio interamente Kuhn.
Questo progetto è supportato dalla qualità, dalle alte performance e dall'elevata innovazione. Tutti i nostri clienti possono già acquistare le nostre macchine. In Italia il mercato degli unifeed è in calo: per i trainati -31% dal 2009 al 2014 (da 552 a 383 macchine) e per i semoventi -61% (da 312 a 120 macchine). Ma noi ci crediamo profondamente perchè la nostra clientela è motivata e desiderosa di crescere. Questo è il momento di cogliere l'attimo perchè non avremo più attimi. Inoltre pensiamo che questo trend stia cambiando e noi vogliamo esserci quando ci sarà questo cambiamento".
Le novità in campo
"L'evento di oggi ci permette di mettere in mostra le nostre principali novità - spiega Mario Bustreo, product specialist alimentazione Italia - ed il nostro impegno nel settore dell'allevamento. I partecipanti sono stati suddivisi in diversi workshop al fine di mostrare l’ampia gamma dei macchinari Kuhn: le impagliatrici Primor 4260 M Cut control, Primor 5570 M, Primor 3570 M e Primor 2060 M, i carri miscelatori trainati Euromix I 2580 e Profile Plus 1870 ed i carri semoventi Spv 12 e Spw 22.
In modo particolare si segnalano la gamma dei carri unifeed semoventi Spw compact e le impagliatrici della gamma Primor.
Gli Spw Compact sono gli ultimi nati nella gamma dei carri unifeed semoventi Kuhn e sono concepiti sulla base di un carro miscelatore a 2 coclee verticali. Disponibili con volumi da 12 a 25 m3.
Le impagliatrici della Primor (portate o trainate) permettono di distribuire foraggio (rotoballe o balle prismatiche) agli animali in modo facile, efficiente, omogeneo e veloce, anticipando l'evoluzione dell'alimentazione della mandria".
Una delle novità presentate, il carro unifeed semovente Spw a 2 coclee verticali e 22 m3 della cassa di miscelazione
Cosa chiedere ad un carro unifeed?
"Un buon carro unifeed deve avere un'ottima miscelazione (valutabile attraverso Penn State Separator) - conclude Bustreo -, un taglio omogeneo per lunghezza e qualità, tempi di lavoro ridotti per eseguire taglio e miscelazione, manutenzione minima e poco costosa, lunga durata della vita utile ed elevata affidabilità.
Tutte queste caratteristiche permettono di avere un'azienda sostenibile ed imprenditoriale, utili per avere un futuro di prospettiva in un mercato così competitivo e globale. E le macchine Kuhn hanno queste caratteristiche".
È stato presentato come novità tra le soluzioni Kuhn anche il sistema di alimentazione elettronica e robotizzata Tks, la soluzione del futuro per una stalla all’avanguardia. Le dimostrazioni in campo delle macchine per l'allevamento proseguiranno per tutto il 2015.