"L'obiettivo - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava - è di promuovere la professionalità delle imprese di meccanizzazione agricola e di ottenere un visione complessiva del fenomeno contoterzismo".
L'istituzione dell'Albo delle imprese agromeccaniche risponde inoltre a una esplicita richiesta degli operatori e permetterà di circoscrivere con precisione il contoterzismo, "portando alla luce - conclude l'assessore - tutte le sue numerose componenti, comprese quelle che, operando in regime di connessione con l'attività agricola, sono sostanzialmente sconosciute".
"Questo provvedimento servirà a garantire la professionalità delle imprese di meccanizzazione agricola, la trasparenza nei servizi e rappresenterà un’assicurazione anche alle imprese agricole che, sempre più numerose, si rivolgono a noi” ha sottolineato il presidente di Confai Lombardia, Leonardo Bolis.
I vertici di Confai Lombardia, inoltre, hanno ringraziato l’assessore Fava per la tempestività con la quale ha agito.
L’auspicio della Confederazione, dichiara Sandro Cappellini, coordinatore nazionale della categoria, “è che anche le altre Regioni seguano l’esempio della Lombardia, ancora una volta in anticipo nell’interpretare correttamente le esigenze del settore primario”.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agronotizie