In programma al 18 al 24 maggio, la Fiera dell’Agricoltura di Novi Sad, ha visto tra i protagonisti dell'evento il Gruppo Bcs in passerella con l'omonimo brand.

La fiera che da sempre rappresenta un importante evento del settore agro alimentare per tutta l’area dei Balcani, è dedicata alle macchine ed attrezzature agricole oltre che a quelle per il settore agro-forestale, della conservazione e stoccaggio di prodotti alimentari e bevande ma anche ai macchinari per la zootecnia e per l’industria agroalimentare.

La presenza di Bcs in Serbia dura ormai da cinquanta anni e anche quest’anno il brand ha investito e scommesso sul mercato serbo partecipando alla fiera con uno stand di oltre trecento metri quadrati.

"Bcs vanta un’attività storica nei Balcani, un’area del Mediterraneo che ci ha dato sempre molte soddisfazioni e sulla quale abbiamo intenzione di investire per il futuro – ha affermato Carlo Cislaghi, direttore marketing e distribuzione Bcs Group.
Ci aspettiamo per i prossimi anni una crescita esponenziale del mercato serbo in virtù dei finanziamenti statali destinati al settore agricolo, dell’ingresso nella Comunità Economica Europea e dell'attività delle multinazionali estere che, grazie ad una situazione politica del paese sempre più stabile, sono propense ad investire capitali soprattutto nel sud del paese. E' qui, infatti, che sono presenti la gran parte dei vigneti e delle piantagioni di frutta. Grazie alla nostra immagine consolidata in questo paese, vogliamo mantenere e rafforzare il primato legato alla qualità e all’affidabilità riconosciuta al marchio Bcs".

Nell’area dei Balcani trovano mercato tutti i prodotti della gamma Bcs, dalle motofalciatrici ai motocoltivatori, dalle falciacondizionatrici per il taglio del foraggio, alle macchine da manutenzione del verde, fino ai trattori specializzati.
I prodotti del brand si prestano in modo ottimale alle esigenze del territorio caratterizzato a nord da un’area pianeggiante in cui trovano spazio le falciatrici a dischi, mentre al centro sud, ricco di aree collinari, si prediligono i monoassi e i trattori specializzati per vigneti e frutteti.
Tutta la linea legata alla manutenzione del verde, infine, trova spazio presso le municipalità sparse su tutto il territorio.