“Il generalizzato ritardo nelle lavorazioni primaverili, a lungo ostacolate dalle ripetute precipitazioni - afferma il presidente Leonardo Bolis - ci ha indotti a indire per il prossimo 22 giugno unicamente la parte privata della nostra assise, riservata ai delegati e finalizzata a meri adempimenti statutari”. La parte pubblica, cui saranno invece invitati tutti i soci di Confai, oltre ai rappresentanti delle istituzioni e delle altre associazioni, si terrà nel prossimo autunno.
“A fronte del gran numero di giornate perse a causa delle piogge persistenti - precisa Bolis - abbiamo ritenuto che non fosse opportuno distogliere imprenditori agromeccanici e agricoli dal proprio lavoro per altri due giorni alla metà di giugno, periodo nel quale si decideranno verosimilmente le sorti produttive dell'attuale stagione”.
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Fonte: Confai