Il giardinaggio e la cura del verde tornano protagonisti a Eima international. Nell'edizione 2012 della rassegna internazionale, che si terrà dal 7 all'11 novembre a Bologna, ci sarà infatti un nuovo salone specializzato: Eima Green.

L’ampia vetrina delle tecnologie per la manutenzione dei parchi, degli impianti sportivi, dei giardini privati e per ogni attività legata alla cura delle piante a livello professionale e hobbistico, viene proposta nei padiglioni 33 e 34 del quartiere fieristico bolognese, gli stessi che ospitavano alcuni anni fa lo spazio di Eima Garden, collocati nell’area Ovest e immediatamente accessibili dall’ingresso “Aldo Moro”.

La superficie impegnata dal comparto è pari a 11mila metri quadrati netti, a disposizione di 146 industrie espositrici, delle quali 105 italiane e 41 estere, provenienti dai più diversi Paesi, dagli Stati Uniti alla Turchia, dal Belgio al Giappone. Le aziende italiane presenti ad Eima Green provengono da ogni regione del Paese, con una partecipazione particolarmente nutrita dalla provincia di Reggio Emilia (17 aziende espositrici), seguita dalle province di Pordenone, Padova e Bologna. La scelta di riportare nell’ambito di Eima International le tecnologie per il verde (mezzi e attrezzature come rasaerba, trattorini, tagliasiepi, trimmer, soffiatori, motoseghe, cesoie ed ogni altro genere di mezzo motorizzato o di attrezzo manuale) nasce dal desiderio di offrire alle industrie del comparto "green" la cornice, le strutture e il supporto organizzativo e di comunicazione della grande rassegna bolognese, e nello stesso tempo consentire agli operatori economici, oltre che al pubblico, di trovare all’interno di uno stesso evento la più ampia gamma di tecnologie per le attività all’aperto, sia prettamente agricole che legate alle manutenzioni e alla cura del verde.

"La meccanizzazione per l’agricoltura e quella per il giardinaggio e la cura del verde si differenziano, tradizionalmente, per tipologie di pubblico e per canali distributivi e non a caso il settore del gardening si presenta come uno spazio a sé stante nell’ambito dell’Eima  – osserva Franco Novello, presidente di Comagarden, l’associazione dei costruttori del comparto, aderente a FederUnacoma – e tuttavia evidenziano in questi anni importanti punti di convergenza".

"Le attività sportive, ricreative, turistiche che si svolgono in ambiente rurale – spiega Novello –, quelle multifunzionali in genere, e i servizi che le imprese agricole possono oggi svolgere anche per lavori e manutenzioni nelle amministrazioni cittadine, portano ad ampliare il parco macchine delle aziende stesse, affiancando ai mezzi propriamente agricoli, quelli specifici per la cura degli spazi verdi". "Una ragione in più – conclude Novello – per offrire in uno stesso prestigioso contenitore l’intero universo delle tecnologie meccaniche".

 


Territori rurali a rischio


Multifunzionalità: un convegno dedicato ai territori rurali a rischio

Eima Mia, il salone specializzato nelle tecnologie per l'agricoltura multifunzionale, venerdì 9 novembre, alle 11 nella sala concerto del Centro servizi (blocco D), in occasione del convegno "Territori rurali a rischio: proposte per un governo integrato degli ambiti fragili" saranno trattati i temi del governo del territorio e della prevenzione del dissesto idrogeologico, integrata alla manutenzione delle aree a rischio abbandono.
 

Partendo dall'analisi del contesto attuale e prendendo spunto dal Programma nazionale di prevenzione del rischio idrogeologico dell’Anbi, Associazione nazionale delle bonifiche, si propone un confronto tra i principali attori del governo territoriale.

L’obiettivo è costruire una proposta quadro specifica di gestione per le aree collinari e montane del Paese, nell'ambito del nuovo Piano nazionale di sviluppo rurale 2014-2020.


Nel luglio scorso, Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia, ha avanzato la sua proposta per rilanciare la crescita economica nazionale: "un piano di manutenzione straordinaria, di cura del territorio, una terapia contro il dissesto idrogeologico. I soldi – ha sottolineato – si trovano. Si diano gli incentivi giusti, soprattutto a chi ha cura della messa in sicurezza dell’ambiente".


Il mondo agricolo dedica da sempre le proprie cure alla manutenzione puntuale delle aree rurali, soprattutto nelle zone collinari e montane fragili, offrendo alla collettività innumerevoli servizi ambientali non ancora del tutto compresi e valutati: dal presidio territoriale alla cura del reticolo idraulico minore, dal contenimento dell'abbandono al mantenimento dei paesaggi agrari. 


E' possibile oggi una sintesi istituzionale e progettuale che coniughi l'esigenza ad una risposta operativa? E' a questa domanda che l'incontro intende dare una risposta. Tra i relatori ci saranno: Massimo Gargano, presidente Associazione nazionale bonifiche, Giuseppe Blasi, capo dipartimento Politiche europee ed internazionali e sviluppo rurale del Mipaaf, Giovanni Tamburini, presidente Consorzio bonifica renana, Paolo De Castro, presidente Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo.

 

Compilando il modulo di iscrizione al convegno si riceve anche il biglietto di ingresso gratuito per l’accesso in Fiera:

www.Eima.it/it/convegni_registrazione.php?id

 

Per informazioni: www.mia-agricoltura.it - www.facebook.com/MiaAgricoltura - comunicazione@mia-agricoltura.it