Confai, la Confederazione degli agromeccanici e agricoltori italiani, si riunisce per l'assemblea annuale a Roma giovedì 24 maggio alle 11, a Palazzo del Vicariato.

L'organizzazione guidata da Leonardo Bolis rappresenta oltre alle imprese del settore della meccanizzazione agricola a livello professionale, anche le aziende del settore primario.

Sono stati invitati a partecipare, fra gli altri, il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, e i presidenti e componenti delle Commissioni agricoltura della Camera e del Senato, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni della filiera agricola.

"Il 2012 si sta dimostrando un anno particolarmente complesso per le imprese agromeccaniche – annuncia Leonardo Bolis, presidente di Confai – per i costanti rimbalzi del gasolio agricolo, che hanno notevolmente aggravato i costi dei servizi. Inoltre, si sta registrando una sofferenza sempre più acuta nell'accesso al credito".

Sarà determinante, secondo Confai, riuscire ad incidere in maniera compatta sulla riforma della Pac post 2013. "Serve una cabina di regia unica e una concertazione condivisa di tutti gli attori dell'agricoltura italiana – commenta Bolis -. Purtroppo, constatiamo che a livello nazionale manca quell'attenzione verso gli operatori della meccanizzazione agricola che l'Unione europea sta invece dimostrando di avere, seppure con una certa lentezza".