"Vi è la necessità di guardare all'ottimizzazione delle risorse, soprattutto in un momento di contrazione della disponibilità. Dobbiamo far sì che la produttività di ogni euro investito cresca e che sia a tutto vantaggio dell'intero sistema, in un nuovo panorama agricolo in cui tutti gli attori interagiscano per qualificare le nostre potenzialità", questo il pensiero di Francesco Torrisi di Unima, tra gli invitati in sala alla presentazione del Disegno di legge per il riordino e la riduzione degli enti vigilati dal Mipaaf da parte dei gruppi Pd delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato. 

Gli interventi della presidente Finocchiaro, dei capogruppo Pignedoli e Oliviero, nonché di Morando e del coordinatore Forum agricoltura Lavarra hanno illustrato i risultati dell'analisi tecnica svolta da Sergio Nasi e i principi, le finalità e le modalità del riordino del Ddl, proponendo una riduzione e accorpamento funzionale degli undici enti vigilati dal Mipaaf per rendere più efficace l'utilizzo delle risorse finanziarie e umane impiegate. 

"Un progetto di spendig review che sperimenti una valutazione delle scelte politiche basate su elementi tecnici e oggettivi, con un occhio critico alla destinazione impropria delle risorse, costituisce un modello virtuoso di gestione della cosa pubblica che Unima condivide", sottolinea il presidente Unima Aproniano Tassinari. "Siamo sicuri che troverà accoglienza in tutte le componenti parlamentari, per il bene dell'agricoltura, dell'Italia e del suo rilancio economico".