La gamma "Multifarmer" di Merlo copre un range di potenze comprese fra 101 e 120 cv e propone sei differenti modelli che permettono prestazioni e allestimenti specifici. Il modello d'ingresso il "Multifarmer 27.8" da 101 cv. Ha una portata di 2.700 kg e può giungere a 8,2 metri. Ideale quindi nelle aziende ove vi siano esigenze di altezza superiori a quelle di portata. Il tutto nel rispetto del budget più consono alle esigenze aziendali. Fratello maggiore il "Multifarmer 29.6", il quale mira più alla capacità di sollevamento, che sale fino a 2.900 kg, sacrificando però l'altezza raggiungibile, la quale si ferma ai 6,4 m. La portata sale poi a 3.000 kg nei rimanenti quattro modelli, i Multifarmer "30.6 Classic2", "30.6 Top2", "30.9 Classic2" e il "30.9 Top2", tutti capaci di erogare 120 cv. Le altezze possibili di sollevamento sono rispettivamente di 6 m per i primi due modelli e 9 m per gli ultimi due.
Tutti i modelli di "Multifarmer" sono a tutti gli effetti utilizzabili come trattrici agricole, essendo dotati anche di attacco a tre punti posteriore e di presa di forza. Ciò li qualifica come veri e propri Jolly aziendali, utili non solo nella movimentazione delle merci in azienda, ma anche nel loro trasporto e, perché no, produzione.

 

Un pezzo di storia ad Hannover

 

Al fianco dei moderni "Multifarmer" Merlo ha messo in bella mostra anche un pezzo da museo, l'“Sm 30” prodotto nel 1981, anno in cui nacque infatti il primo sollevatore telescopico dei "Verdi" di Cuneo. Era per l'epoca una macchina d'assoluta modernità fondendo in una sola macchina le capacità di un carrello elevatore con quella di un braccio telescopico.