Non c'entrano gli Ogm, perché non ci sono geni in ballo. Però l'ibrido in livrea verde fa parlare comunque di sé. L'alimentazione è infatti a due fonti: elettrica e a gasolio. Nel primo caso il pieno si fa con un semplice cavo collegato alla rete. La trasmissione è idrostatica, con un occhio all'economicità. Merlo ha perfezionato la propria trasmissione, la "EcoPowerDrive", che dà la possibilità di isolare ogni singola funzione della macchina, privilegiando l'uso del diesel al minor regime possibile. Ciò contribuisce alla silenziosità (-3 dB) e ai consumi ridotti (-30%)

Il Turbofarmer P41.7 Hybrid è frutto della collaborazione di Merlo con il Politecnico di Torino e conta la gestione elettronica del rapporto tra i contributi delle due unità, gasolio ed elettrica. Le performance sono di 40 km/h, quattro tonnellate di sollevamento e sette metri di altezza raggiungibile. Sollevatore posteriore e presa di forza rendono il Turbofarmer P41.7 Hybrid utilizzabile anche come trattrice, seppur con le limitazioni di una macchina concepita per l'operatività aziendale zootecnica.
 

L'articolo completo è disponibile nel pdf allegato

(vedi on line, in alto a destra)

Tratto da Macchine Trattori - Maggio 2010

in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore